venerdì 22 novembre 2024


26/01/2014 10:12:56 - Maruggio - Attualità

A Maruggio l’incontro dei sindaci del comprensorio del Gal con il sindaco di Lecce Paolo Perrone e il coordinatore artistico di Lecce 2019 Airan Berg

Tutto il territorio del comprensorio del Gal “Terre del Primitivo” aderisce al progetto che vede la città di Lecce candidarsi come capitale della cultura europea per il 2019. La volontà di entrare a far parte di un progetto ambizioso è stata manifestata ieri mattina, nel corso di un incontro promosso dal Comune di Maruggio, al quale hanno partecipato i sindaci dei centri interessati, il primo cittadino di Lecce, Paolo Perrone, il coordinatore artistico di Lecce 2019, Airan Berg, e l’europarlamentare Raffaele Baldassarre.
Insieme agli otto comuni della provincia di Taranto che fanno parte del Gal, ovvero Manduria, Sava, Avetrana, Maruggio, Fragagnano, Lizzano, Torricella e San Marzano (quest’ultimo comune ieri però era assente), aderisce al progetto “Lecce 2019” anche Pulsano. Nei prossimi giorni la volontà emersa ieri si manifesterà in atti concreti: ogni comune approverà una formale delibera di giunta di adesione. Non solo. Per rafforzare l’adesione di un intero territorio, che da sempre vive in sintonia con il Salento pur trovandosi geograficamente in provincia di Taranto, altri atti saranno approvati dal Gal “Terre del Primitivo” e dall’Unione dei Comuni delle Terre del Mare e del Sole.
«La mia è stata un’idea lanciata durante la campagna elettorale delle ultime Comunali di Lecce» ha raccontato Paolo Perrone. «Dopo le elezioni, è stata la gente comune, le associazioni e i movimenti a chiedermi di portare avanti l’iniziativa. Siamo partiti in ritardo, non disponendo delle risorse delle altre città, alcune delle quali più blasonate della nostra. Ma l’orgoglio di noi leccesi ci ha spinto a voler tentare. In Puglia ci sono state due candidature (la nostra e quella di Taranto) e la Regione (a differenza di quella della Basilicata, che ha subito stanziato 20 milioni di euro), ha deciso di restare in uno stato di neutralità passiva. Un paio di mesi fa la prima scrematura sulle 22 candidate. La commissione (composta da 7 membri scelti dall’Unione Europea e 6 dal Governo italiano), hanno inserito anche Lecce nel ristretto gruppo delle 6 città che si contenderanno la nomina. A settembre la Commissione verrà verificare il lavoro compiuto. A ottobre sarà scelta la città italiana capitale della cultura europea per il 2019. La vostra adesione rende più forte il nostro progetto».











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