Nonostante la serie di sconfitte continui a dilatarsi, la squadra di mister Sarli prosegue la costante crescita
Ancora una buona prestazione, ma ancora un risultato negativo.
Il Manduria dei giovani cresce. L’altro ieri a Vieste, dopo aver subito lo 0-1 al 3’ del primo tempo, la squadra di mister Sarli ha giocato ad armi pari contro una delle formazioni più in forma dell’Eccellenza: cinque vittorie consecutive e sette gare senza sconfitta.
Nel corso della prima frazione di gioco, Nanni Riezzo ha impegnato severamente il portiere ospite con un calcio di punizione dal limite, mentre ai foggiani è stata concessa un’altra occasione da gol.
Nella ripresa, invece, in campo c’è stato solo il Manduria, che ha sfiorato il pareggio prima con Zaccaria (sempre più positivo l’apporto di questo calciatore) e poi ancora con Riezzo (il portiere di casa ha dovuto sfoderare un intervento prodigioso per opporsi alla conclusione dell’esterno manduriano).
Quando sembrava stesse per maturare il pareggio, il Vieste ha trovato il cosiddetto gol della domenica: un gran tiro da circa 35 metri, che si è infilato sotto l’angolino della porta difesa da Pastorelli. Un gol che ha spento le speranze della squadra biancoverde, che ha ammainato di fatto la bandiera e concesso un’altra rete, ininfluente, alla squadra di casa.
Nonostante la serie di sconfitte continui a dilatarsi, la squadra di mister Sarli (che domenica scorsa ha dovuto rinunciare allo squalificato Simone Mero e a Giorgio Calò), prosegue la costante crescita. Se prima poteva assomigliare ad un gruppo di ragazzi mandati allo sbaraglio, ora ha acquisito la fisionomia di squadra, che, nonostante l’inesperienza (sono quasi tutti esordienti in Eccellenza) e i limiti legati all’età (ci sono tanti juniores in campo), sta continuando a non sfigurare e a ricevere i complimenti delle formazioni avversarie.