Tanta buona volontà per la squadra di casa, che però non inquadra la porta
MANDURIA-GALATINA 0-2
MANDURIA: Pastorelli, Romano (s.t. 36’ Carro), P. Mero, Erario (s.t. 43’ Occhilupo), S. Mero, Greco; Riezzo, Calò (s.t. 26’ Caforio), Zaccaria, Quaranta, Massari. All.: Sarli.
GALATINA: Esposito, Cazzato (s.t. 26’ De Ronzi), Previderio; De Razza, Buono, Micocci; Verdesca, Piumetto (s.t. 1’ Pasca), Fanigliulo (s.t. 43’ Verri), Bonatesta. All.: Levanto.
ARBITRO: Piacenza di Bari.
RETI: p.t. 24’ Verdesca; s.t. 23’ Fanigliulo su rig.
MANDURIA – Con due reti su altrettanti tiri piazzati, concessi molto generosamente da un direttore di gara molto contestato dalla squadra di casa, il Galatina si aggiudica tre punti fondamentali per la sua classifica. Sconfitta immeritata per il Manduria,
in sintonia con una stagione decisamente storta.
La prima occasione capita, al 10’ sui piedi di Riezzo: la sua palombella scavalca il portiere avversario, ma un difensore rimedia, spedendo la sfera in angolo.
Al 24’ il primo episodio che incide sull’esito della gara. L’arbitro concede un contestatissimo calcio di punizione al Galatina. Batte Verdesca, che supera Pastorelli, in questa circostanza non proprio irreprensibile.
Il Galatina rimane in 10 (espulso Verdesca per doppia ammonizione) e il Manduria sfiora il pareggio con Erario, Massari e Riezzo. Nella ripresa occasioni per Riezzo e P. Mero, ma al 23’ l’arbitro concede un rigore agli ospiti, punendo un fallo di mano involontario. Fanigliulo trasforma. Al 43’ traversa di Zaccaria.