L’analisi di mister Renzo Bullo
«Qualche progresso c’è stato, soprattutto nel corso della ripresa, quando ho effettuato dei ritocchi. Abbiamo creato delle azioni, riuscendo a realizzare due reti, che però ci sono state annullate. Al Trani, invece, è stato concesso un gol, il secondo, inesistente, perchè il nostro portiere aveva ribattuto la sfera sulla linea».
Dopo l’esordio di Trani, Renzo Bullo è realista.
«Ci è mancato il giusto peso nel reparto offensivo, dove solo Riezzo e, nella ripresa, Occhilupo hanno tentato la via della rete» afferma il nuovo tecnico biancoverde. «Siamo stati in difficoltà a centrocampo, ma sono certo che con il rientro in squadra di Scarciglia e di Zaccaria (elementi essenziali nell’economia della nostra manovra), il Manduria crescerà ulteriormente».
Se l’azione della seconda rete del Trani fosse stata giudicata differentemente, forse il Manduria nella ripresa, avendo un solo gol di scarto, avrebbe potuto tentare una reazione più convinta.
«Purtroppo paghiamo a caro prezzo anche l’ultimo posto in classifica» è l’opinione di mister Bullo. «Gli arbitri, a mio avviso, sono condizionati dalla posizione in classifica delle squadre. Altrimenti quel gol non sarebbe mai stato convalidato: la palla non aveva oltrepassato la linea della nostra porta».
Il numero delle sconfitte consecutive è arrivato a 17.
«Dobbiamo essere realisti: abbiamo 7 punti di distacco dalla penultima a 10 partite dal termine del campionato. Sono convinto che i risultati positivi arriveranno, magari già a partire da domenica prossima, nella sfida contro il Francavilla Fontana. Ma quest’ultimo scorcio di campionato deve essere utilizzato soprattutto in prospettiva. Possiamo vedere quali e quanti calciatori oggi in rosa potranno ritornarci utili nella prossima stagione».