Saranno due portavoce, nel rispetto di quanto stabilito dalle norme statutarie, a guidare i Verdi di Manduria. Gli associati, osservando anche le prescrizioni in merito alla parità di genere, hanno eletto una donna e un uomo come portavoce del partito, in sostituzione della figura unica di presidente.
«Sono risultati eletti Silvia Biasco e Pompeo Stano» si legge in una nota del presidente provinciale del Verdi, Gregorio Mariggiò. «La prima, laureanda in Scienze della formazione primaria, è una giovane promessa dell’ecologismo manduriano. Da sempre interessata alle tematiche del rispetto dell’ambiente e dei viventi, milita da alcuni anni nel partito dei Verdi. Pompeo Stano non ha certo bisogno di presentazioni: agronomo, docente presso l’istituto professionale agrario di Manduria, ha ricoperto già in passato importanti ruoli politici e amministrativi, sempre all’insegna di una visione ambientalista delle problematiche economiche e sociali.
A Michele Matino, che lascia comunque alla scadenza naturale del mandato, va il forte ringraziamento dei Verdi per l’ottimo lavoro svolto e per aver saputo rappresentare al meglio i principi ispiratori del movimento ecologista. Egli continua ad essere per i Verdi una risorsa irrinunciabile e un insostituibile compagno di strada.
Il rinnovamento si compie dunque a Manduria, senza rinunciare alla continuità con un passato che fa loro soltanto onore e che non intendono in alcun modo accantonare».