Capitan Scarciglia: «Giochiamo per soldi? No! Solo per la maglia e per l’orgoglio. Questa è l’U. G. Manduria Sport oggi»
«Voglia, rabbia, rivalità, spirito di abnegazione, cultura del lavoro e dell’amicizia tra società, squadra e tifosi. Giochiamo per soldi? No! Solo per la maglia e per l’orgoglio. Questa è l’U. G. Manduria Sport oggi! Sempre più orgoglioso di tutti voi tifosi. Con 3 punti in più!».
Francesco Scarciglia, capitano e leader del “nuovo” Manduria, ha affidato al proprio profilo facebook le sensazioni e gli umori della squadra dopo il successo di domenica scorsa a spese del Francavilla Fontana.
Una squadra imbottita di ragazzi juniores (due dei quali avevano nelle gambe i 90 minuti della gara della squadra giovanile di 24 ore prima) e di molti elementi che ormai erano finiti ai margini del calcio manduriano. Avevano lasciato spazio, negli ultimi anni, ad elementi dai nomi roboanti, che hanno dimostrato di aver accettato di indossare la casacca biancoverde solo per strappare gli ultimi ingaggi della carriera, senza più stimoli.
Per il calcio manduriano quella attuale è una vera e propria rivoluzione culturale: spazio ai giovani locali, che hanno accettato il sacrificio degli allenamenti e il rischio di rimetterci le caviglie giocando di domenica solo per l’amore della maglia. Ad animare questo gruppo di ragazzi interessanti crediamo ci sia anche un fine recondito: quello di dimostrare che troppo presto, nel recente passato, sono stati accantonati ragazzi che invece avrebbero potuto dare ancora molto a questo sport.
Scarciglia è uno di loro. All’inizio della stagione era ai margini del progetto. Sono stati provati attaccanti dal “nobile” pedigree, ma che hanno sistematicamente fallito. Rilanciato a gennaio, avvertendo finalmente la fiducia, Scarciglia sta dimostrando di avere le qualità per ben figurare anche in Eccellenza.