Ma la retrocessione non è ancora matematica
MANDURIA-MASSAFRA 2-4
MANDURIA: Fiorentino, Romano (s.t. 35’ Caforio), P. Mero; Erario, De Valerio, Greco; Riezzo, Massari, Scarciglia, Quaranta, Zaccaria. All.: Bullo
MASSAFRA: Valentino, Duma (s.t. 14’ D’Ambruoso), Castro; De Florio, Grazioso, Guerrero; Longo (s.t. 1’ Turi), Scarpitta, Radicchio (s.t. 22’ Magistri-Sangermano), Margiotta, Beltrame. All.: Sisto
ARBITRO: Petracca di Lecce.
RETI: p.t. 34’ Margiotta; 39’ Radicchio su rig.; 45’ Beltrame; 46’ Erario; s.t. 4’ Turi; 21’ Zaccaria.
MANDURIA – Il derby tarantino se lo aggiudica la squadra più motivata: per il Massafra si tratta di 3 punti d’oro in chiave salvezza. Il Manduria vende cara la pelle e recrimina per un palo centrato da Riezzo sullo 0-0 e sul rigore neutralizzato da Valentino allo stesso Riezzo sull’1-4. Ora solo la matematica tiene ancora in vita le flebili speranze di permanenza in Eccellenza dei biancoverdi.
Il Massafra ipoteca il successo nel primo tempo. Dopo il palo di Riezzo, gli ospiti segnano tre reti in 10 minuti: Margiotta (34’), Radicchio su rigore (39’) e Beltrame (45’). Erario, prima del duplice fischio, realizza l’1-3.
Nella ripresa, al 4’, Turi spegne ogni speranza di rimonta dei locali, che poi prima sprecano il rigore e, poi, al 21’ vanno in rete con Zaccaria per il 2-4 finale.