Il sunto degli interventi
La sezione di Manduria di “Officine Democratiche” si è presentata alla città con un dibattito pubblico, molto seguito, sul tema: “Crisi della politica, formazione del consenso e leaderismo”.
Ad aprire i lavori è stata Federica Fanuli, la quale ha colto il fervore culturale che c’è in città, auspicando un impegno collettivo affinchè non muoia.
E’ poi intervenuto il presidente di Officine Democratiche, Flavio Massari.
«La nostra è stata la prima sezione di “Officine Democratiche” istituita in Puglia e peraltro autorizzata in un comune non capoluogo di provincia» ha fatto notare Flavio Massari, presentando alla tanta gente presente l’associazione. «Questa associazione si propone come una fabbrica di idee, un luogo di incontrato e di condivisione, oltre che una opportunità di crescita. Vogliamo ridare voce ai cittadini e alle loro esigenze. Vogliamo coinvolgerli per discutere sui problemi: dalla carenza di vie di collegamento veloce in questo versante alla necessità di una programmazione per la nuova stagione estiva in arrivo. Apriremo il dialogo con le istituzioni, con le quali ci confronteremo. “Officine Democratiche” sarà insomma un laboratorio di idee politiche».
La relazione è stata affidata a Mimmo Pesare, esperto in psicopedagogia del linguaggio, il quale ha analizzato, soprattutto dal punto di vista clinico, la crisi della politica italiana, indicando una serie di fattori che hanno generato la sfiducia dei cittadini e, conseguentemente, il suo screditamento. Nel suo articolo intervento, Pesare si è soffermato sul fallimento dei partiti (ai quali prima era deputata la formazione politica) e delle grandi istituzioni educative, disquisendo anche dell’altro aspetto del tema, quello del leaderismo. Ogni grande partito si identifica, oramai, con il proprio leader.
E’ stata poi data la parola ai tanti rappresentanti dei partiti presenti. Dibattito avviato dall’intervento del sindaco Roberto Massafra.