venerdì 22 novembre 2024


09/05/2014 12:59:40 - Manduria - Politica

All’interno della coalizione continuano ad esserci posizioni differenti e, di conseguenza, proposte difformi sulla via da percorrere per superare le turbolenze che si sono manifestate a più riprese

Fumata grigia al vertice di maggioranza di lunedì sera. All’interno della coalizione continuano ad esserci posizioni differenti e, di conseguenza, proposte difformi sulla via da percorrere per superare le turbolenze che si sono manifestate a più riprese.
L’ipotesi che, al momento, sembra più verosimile è quella di un semplice rimpasto: forse l’avvicendamento di un assessore per cercare di far quadrare nuovamente i “conti”. In subordine, ci potrebbe essere la possibilità di un azzeramento, che però avrebbe sostanzialmente lo stesso obiettivo. Decisamente meno gettonata la strada che porta all’allargamento della maggioranza, che trova molte resistenze all’interno della coalizione guidata da Roberto Massafra.
Ma vediamo più da vicino cosa potrebbe accadere in quest’ultima settimana che resta prima della seduta del Consiglio Comunale (in programma lunedì prossimo) in cui sarà sottoposto all’attenzione del consesso il Consuntivo del 2013. I tre consiglieri indipendenti (Durante, Trinchera e Venere) reclamano un radicale cambio di rotta da parte dell’Amministrazione. In un recente intervento hanno auspicato un cambiamento rispetto ai metodi del passato e una gestione più collegiale.
In assenza di segnali ben precisi, i tre hanno già chiarito che non voteranno il Consuntivo. La maggioranza scenderebbe a 13 unità, contro 12 voti potenzialmente contrari. Sulla carta avrebbe i numeri per approvare l’atto, ma non è escluso che qualche altro mal di pancia dell’ultima ora possa far saltare i precari equilibri presenti.
Se, poi, il sindaco Massafra riconosce le posizioni del gruppo degli indipendenti, crediamo che il passo successivo debba poi essere quello di attribuirgli un posto in giunta. Di questo si è anche parlato nel vertice di lunedì sera. In quest’ottica, l’assessore “politicamente” più debole in questo momento è Anna Maria De Valerio, sostenuta in Consiglio da un solo consigliere.
Proprio quest’ultimo, Mimmo Maggi, ha rivendicato la pari dignità fra i movimenti che hanno sostenuto la candidatura del sindaco alle ultime Comunali. Massafra, pertanto, si trova nella condizione di dover sacrificare una forza politica, oppure di dover rinunciare all’appoggio di tre consiglieri.
Alla seconda ipotesi, ovvero quella dell’azzeramento, ha fatto riferimento solo Antonio Curri, padre dell’assessore Gregorio, ritenendola però plausibile solo dopo l’approvazione del Consuntivo.
Infine l’allargamento. Solo Andrisano ha indicato questa strada, che però nessuno ha condiviso.










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