venerdì 22 novembre 2024


15/05/2014 07:21:38 - Manduria - Politica

La replica di Leo Girardi: «Ecco cosa abbiamo fatto in tutti questi mesi»

«Non abbiamo notato alcun segnale di discontinuità rispetto al passato. Questo era uno degli impegni più importanti assunti con l’elettorato nella scorsa campagna elettorale. Sinora si è amministrato come prima o, forse, più di prima…».
E’ questa una delle motivazioni per le quali i tre consiglieri comunali del gruppo misto (Durante, Trinchera e Venere), hanno deciso di votare contro il Consuntivo dell’esercizio finanziario del 2013, ponendosi, di fatto, al di fuori della maggioranza.
«Le decisioni sono state assunte sempre dai soliti noti» ha affermato Durante a nome anche degli altri due consiglieri. «Proprio come accaduto col Piano della Viabilità. Avevamo poi chiesto pubblicamente al sindaco degli impegni su provvedimenti precisi. Anche su questo non abbiamo colto alcun segnale di apertura».
Quasi tutti i consiglieri di minoranza, poi, hanno criticato l’Amministrazione per non aver prodotto, sinora, alcun atto di un certo rilievo.
«Respingiamo questa accusa» è stata la replica del consigliere Leo Girardi. «Sin dal momento dell’insediamento ci siamo fatti carico di una serie consistente di debiti fuori bilancio, che non ha certamente creato l’attuale Amministrazione. Abbiamo, ad esempio, definito l’accordo con la Igeco per il riconoscimento di un debito fuori bilancio di 3 milioni e 565mila euro: abbiamo versato un acconto di 600mila euro e salderemo il resto in 10 rate semestrali a partire dal 30 giugno prossimo (quest’accordo sarà presto formalizzato). Ne abbiamo riconosciuti e liquidati altri derivanti da pseudo incidenti stradali, per circa 600-700mila euro. La responsabilità di questi debiti va suddivisa anche con i cittadini, che in alcuni casi intentano delle cause pur non essendoci i presupposti giuridici, e con alcuni organi giudiziari. Abbiamo affrontato e risolto la vertenza dei lavoratori Chemipul, prorogando il contratto. Pur disponendo di poche risorse, siamo riusciti a offrire una possibilità di lavoro temporaneo a gente che è disoccupata. Abbiamo fatto fronte comune nella vertenza sulla discarica di contrada Chianca. Credo che nessuno di noi immaginava di trovare tanti e tali problemi.
Quando poi si criticano i project financing (quello sulla pubblica illuminazione e quello sul cimitero), bisogna anche fare delle proposte alternative e indicare con quali risorse attuale i progetti. Durante parla di costruire al cimitero 600 loculi. Bene, ci indichi con precisione con quali risorse dovremmo realizzarli, altrimenti si scivola nella demagogia».










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