L’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito la Puglia ha provocato danni «molto gravi» a Guagnano, Salice Salentino, Campi Salentina, Carmiano e Arnesano, in Salento, «con la distruzione fino al 100% dei grappoli di uva da vino nei vigneti in piena produzione»
Lo riferisce il presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, secondo il quale «le campagne sono state letteralmente invase dalle acque, con pesanti ripercussioni sui vigneti e uliveti». Coldiretti Puglia ha anche attivato un'unità di crisi per verificare i danni. «Pare un bollettino di guerra - secondo Coldiretti - il resoconto di quanto sta accadendo negli ultimi giorni in Puglia, dove alluvioni, piogge incessanti, grandinate e forti raffiche di vento hanno duramente colpito il settore agricolo in particolare nelle province di Lecce e Bari. Nelle scorse ore tra Acquaviva, Sammichele e Casamassima ulivi e vigneti da vino in fiore sono stati piegati sotto il peso di grandine, vento e piogge incessanti. Anche le campagne del tarantino sono sott'acqua. »Si tratta di eventi calamitosi di eccezionale gravità - spiega il direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti - che necessitano di risposte concrete quanto tempestive.
Per queste ragioni abbiamo avviato le verifiche sul territorio e stiamo monitorando la situazione, dato che nelle prossime ore è previsto nuovamente l'allarme meteo». «In questo contesto è fondamentale riconoscere agli imprenditori agricoli - incalza Corsetti - un ruolo incisivo nella gestione del territorio, dell'ambiente e delle aree rurali. È indispensabile che le aree rurali vengano tutelate rispetto ad eventi di tale eccezionalità, mettendo a disposizione dei coltivatori anche i fondi della Protezione Civile finalizzati al ripristino delle attività produttive».