lunedì 25 novembre 2024


26/06/2014 15:25:45 - Manduria - Politica

L’intervento del sindaco in Consiglio Comunale

Il sindaco Roberto Massafra ha azzerato la giunta, aprendo ufficialmente la crisi amministrativa.
E’ la novità più importante emersa nella seduta del Consiglio Comunale a … due tempi dell’altro ieri sera. La prima parte è stata infatti dedicata all’analisi del momento politico. Poi, quando è stata avviata la discussione sul primo punto all’ordine del giorno (la costituzione di un consorzio fra quattro Comuni che si assumi l’onere di mantenere in vita l’Ufficio del Giudice di Pace), dopo la relazione dell’assessore De Donno e dopo le prime perplessità manifestate dai consiglieri Della Rocca, Girardi e Lariccia (hanno evidenziato l’assenza di un piano finanziario che stabilisca preventivamente le spese), si è deciso di sospendere i lavori per consentire ai consiglieri di assistere alla partita dell’Italia, con l’impegno di riprenderli dopo il triplice fischio dell’arbitro…
«Non ho parlato sinora non certamente perche non avessi le idee chiare, anche sullo scacchiere politico ci sono degli elementi di confusione» ha esordito il sindaco Massafra. «Credo che, considerato il delicato momento politico, ognuno deve assumersi le responsività che derivano dalla carica che riveste. Premetto che io non sono interessato ad una seconda chance da sindaco: se questa mia esperienza, faticosa ma anche entusiasmante, dovesse concludersi prematuramente rispetto alla durata della legislatura, non mi ricandiderò più. Ma non mi dimetto non perché sono attaccato alla poltrona, ma perché non ritengo utili le dimissioni tecniche. Se ci si dimette, non bisogna più ritornare indietro».
Poi ha annunciato l’azzeramento della giunta, che avverrà stamani.
«Dipendesse da me, non l’avrei mai fatto, anche perché, in questo anno, abbiamo costruito un rapporto politico e anche umano che non mi consentirebbe di azzerare la mia giunta» ha affermato Massafra. «Però negli ultimi mesi si sono verificati tre importanti episodi che mi inducono ad azzerare l’esecutivo. Innanzitutto c’è stata una certa insofferenza all’interno della coalizione, che si è tradotta in alcuni voti contrari sui provvedimenti dell’Amministrazione e nella mancanza del numero legale in aula in qualche circostanza, elementi che hanno messo in dubbio la tenuta della maggioranza.
Inoltre, c’è stata una forza politica (la Lista Girardi, ndr) che ha ritirato la propria rappresentanza dalla giunta, sospendendo gli assessori (atto non previsto a livello istituzionale) e un’altra forza politica (Noi Centro, ndr), che ha chiesto l’avvicendamento del proprio rappresentante in giunta. Devo poi anche rimarcare come tutte le forze politiche abbiano rimarcato la volontà di non interrompere la legislatura, dichiarando la disponibilità a collaborare, chiaramente a determinate condizioni relative al programma.
Azzero la giunta nella speranza di ripartire nel più breve tempo possibile, perché vi sono due incombenze gravose e importanti: gli atti che riguardano il settore tributario e l’elaborazione del Bilancio di previsione per il 2014».










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