Ma la strada non è percorribile: Turco, essendo primario di una struttura complessa, è incompatibile. Intanto le tre donne della prima giunta di Massafra rischiano di essere “tagliate” dalla giunta-bis
Una grana dopo l’altra.
All’interno della maggioranza ora si discute anche della richiesta avanzata da Francesco Turco di prendere il posto di Annamaria De Valerio all’interno dell’esecutivo, in rappresentanza della lista “Proposta per Manduria”. Una richiesta inattesa sino a qualche giorno fa. I più, invece, avevano ipotizzato che quello scranno fosse appetito da Enzo Andrisano, ritornato nella lista dopo averla abbandonata e dopo aver sposato, per qualche mese, il progetto politico di Massimo Ferrarese, aderendo a “Noi Centro”. Ora la retromarcia, che qualcuno ha letto proprio come frutto dell’aspirazione di Andrisano a ritagliarsi un … posto al sole.
Turco, uno dei fondatori della lista “Proposta per Manduria” e della coalizione “Impegno Comune”, dovrebbe però essere incompatibile con il ruolo di assessore, in quanto primario (e quindi dirigente) del Pronto Soccorso del “Giannuzzi”. Dovrà essere, anche in questo caso, Massafra a sbrogliare l’altro nodo.
Intanto si profila una situazione davvero curiosa: tutte e tre le donne presenti in giunta rischiano di essere estromesse. Infatti, Giusy Distratis, assessore in quota a “Manduria Futura”, dovrebbe lasciare il posto a Mimmo Lariccia, futuro assessore di Centro Democratico; Angela Moccia, assessore in quota alla Lista Girardi, rischia di perdere la poltrona se la rappresentanza del suo partito sarà ridimensionata (da due a un assessore); Annamaria De Valerio, assessore in quota a “Proposta per Manduria”, potrebbe cedere il proprio assessorato a Francesco Turco, qualora i problemi di incompatibilità siano superati.
A fronte di tre uscite, dovrebbe esserci, allo stato attuale, una sola new entry: la donna nominata dal Nuovo Centro Destra.