Nonostante il “torto” subito (veto ad Andrisano e assessorato assegnato dal sindaco ad un tecnico), “Proposta per Manduria” sostiene di restare a far parte della maggioranza...
«Il sindaco ha avuto un comportamento scorretto nei nostri confronti. Pur non avendo più un nostro rappresentante in giunta, restiamo in maggioranza, ma valuteremo gli atti che arriveranno in Consiglio e di comporteremo di conseguenza. Compreso il Bilancio».
E’ la posizione del movimento “Proposta per Manduria”, illustrata nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il coordinatore Francesco Turco, i consiglieri Enzo Andrisano e Mimmo Maggi, l’assessore uscente Annamaria de Valerio e l’attivista Gregorio Andrisano.
«Avevamo chiesto al sindaco di conservare la delega di inizio legislatura (Attività Produttive) e di avvicendare l’assessore: in giunta sarebbe entrato Enzo Andrisano e il suo posto in Consiglio sarebbe stato preso proprio dall’assessore uscente Annamaria de Valerio» ha fatto presente Francesco Turco. «Sino all’ultimo incontro, quello del 15 luglio, il nome di Enzo Andrisano compariva nell’organigramma della nuova giunta, inviato a tutti i consiglieri dal capogruppo del movimento sindaco, Pierpaolo Barbieri. Poi, all’improvviso, il sindaco Massafra ha posto un veto a nostro avviso immotivato su Andrisano. Per evitare che la crisi si trascinasse ulteriormente, abbiamo lasciato facoltà al sindaco di individuare un esterno, a condizione che fosse stato esterno anche l’assessore di “Noi Centro”. Il sindaco, invece, ha nominato come esterno solo l’assessore che avremmo dovuto esprimere noi. Vogliamo chiarire che la paternità della nomina è rigorosamente del sindaco, il cui gruppo ora dispone, oltre che del sindaco, anche del vice sindaco e dell’assessore esterno. La Lista Girardi ha invece dovuto rinunciare ad un assessore».
Incalzato dai giornalisti presenti, Turco si è soffermato sui presunti motivi del veto ad Andrisano.
«A me il sindaco ha riferito che il presidente del Gal avrebbe annunciato durissime critiche nei confronti dell’Amministrazione qualora Andrisano fosse stato nominato assessore (esiste una querelle giudiziaria, ancora da definire, fra il presidente del Gal e Andrisano, ndr)» ha affermato Turco. «Mi ha molto meravigliato questo timore del sindaco, che temeva critiche per questa scelta. Il sindaco ha anche parlato di motivazioni personali, che non ha poi ben chiarito. Deve essere lui a parlarne all’opinione pubblica.
Noi abbiamo deciso di restare a far parte della maggioranza e il nostro gruppo sarà aperto e disponibile ad accogliere altri consiglieri che, eventualmente, dovessero essere delusi in futuro dai risultati dell’attuale Amministrazione».