Militari della locale Guardia costiera hanno delimitato con rete metallica un’area di circa 31 metri quadri, apponendo lungo la recinzione il nastro rosso con cartelli che segnalano il divieto di accesso
Un nido di tartarughe è stato scoperto dai bagnanti su un tratto di spiaggia libera del litorale di Campomarino, a pochi metri dal bagnasciuga. Militari della locale Guardia costiera hanno delimitato con rete metallica un’area di circa 31 metri quadri, apponendo lungo la recinzione il nastro rosso con cartelli che segnalano il divieto di accesso.
In seguito è stato chiesto l’intervento del personale del Centro Wwf di Policoro (Matera), che ha trovato all’interno del nido circa una settantina di uova di tartarughe, delle quali solo una ventina integre. Le altre probabilmente sono stati schiacciate da ignari bagnanti.
Il personale specializzato intervenuto, considerato che il luogo della deposizione era troppo vicino al bagnasciuga, ha deciso di trasferire le uova “sopravvissute” in altro nido realizzato artificialmente poco più a monte di quello originario. Anche in questo caso l’area è stata recintata con rete metallica. Il sito sarà vigilato da volontari del Wwf con la collaborazione del personale della Guardia costiera sino a quando le uova non si schiuderanno.