«Alla base della crisi politica vi è stata l’anomalia di una coalizione nata non per governare la città ma per ostacolare i partiti tradizionali (come Forza Italia e PD), senza nessun programma amministrativo finalizzato veramente a risolvere i tanti problemi di Manduria»
A sostenerlo è Luigi Morgante, consigliere comunale di Forza Italia.
«Dopo un anno di Amministrazione-Massafra, vorrei sapere quale punto del programma elettorale è stato attuato? Quale problema è stato risolto? In cosa è migliorata questa città? E, soprattutto, perché il sindaco è silente sul problema del depuratore con scarico a mare?» si chiede Morgante. «Dove sono i protagonisti della sua coalizione che erano i paladini nel difendere il nostro mare? Ad Avetrana, nella mobilitazione del 26 giugno, non li ho visti? Forse questa maggioranza era troppo presa a dividersi poltrone e assessorati? O i gruppi erano intenti a ottenere quella delega perché più corposa rispetto ad un’altra?
Questa crisi è la dimostrazione del fallimento della coalizione Massafra. Quel progetto è miseramente fallito e a certificarlo è stato proprio il sindaco, che, non fidandosi più degli attori della propria maggioranza, è dovuto ricorrere alla stampella di alcuni consiglieri di minoranza, affetti da una grave malattia: la memoria politica.
La maggioranza è formata da protagonisti assolutamente incompatibili tra loro e, purtroppo, temo che a breve ritornerà un’altra crisi. Sarà così fino a quando qualcuno non staccherà la spina di una inconcludente Amministrazione».
Luigi Morgante anticipa poi la linea politica del suo partito.
«Noi di Forza Italia abbiamo memoria e abbiamo la dignità politica di chi non ha ceduto alle lusinghe di posti in giunta. Abbiamo a cuore questa città e abbiamo la ferma volontà di far sentire il nostro pensiero su ospedale, su viabilità, su un turismo inesistente, sul degrado della fascia costiera, sull’abusivismo commerciale, sul problema scolastico della “Prudenzano” e, soprattutto, siamo pronti a tutto, anche ad incatenarci, per salvare il nostro mare….
Dobbiamo lottare tutti insieme senza colore politico, senza le barricate su idee diverse, ma partendo da un comune pensiero: un mare stupendo, meraviglioso, che ognuno di noi deve custodire e lasciare a i propri figli. Aiutatemi a difendere il nostro mare: tutti insieme possiamo farlo».