Ormai è emergenza
Un muro fitosanitario a Nord di Lecce per «ghettizzare» la pestifera Xylella nel Tacco d’Italia. E’ la notizia più drammatica emersa ieri pomeriggio, nella sede della cooperativa Acli, durante l’affollato incontro organizzato da Coldiretti per illustrare agli olivicoltori gli scenari futuri della lotta al batterio killer.Dopo i saluti del sindaco di Racale Donato Metallo, il presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele ha parlato della necessità di un coordinamento, nella persona di un commissario, che possa prendere decisioni rapide.
«La Comunità Europea ci ha dato delle indicazioni - ha detto Cantele - e ci aspettavamo che il Ministero potesse emettere un decreto che, però, ad oggi non è arrivato. Abbiamo chiesto la massima celerità».
Ha poi preso la parola il responsabile del servizio fitosanitario della Regione Puglia, Antonio Guario, che ha affrontato aspetti più tecnici parlando, tra le altre cose, dell’uso di prodotti che possono ridurre l’impatto dei vettori della Xilella: «Ci sono prodotti che già sono in uso nei nostri uliveti, che hanno efficacia anche contro i vettori. Per questo è necessario organizzarci per attivare un sistema di monitoraggio e di difesa».
Guario ha parlato anche del rischio di diffusione del batterio al resto della Puglia: «La diffusione nel Leccese sta aumentando. Stiamo studiando l’istituzione di una fascia larga due chilometri e lunga 45, al confine delle provincie di Lecce e Brindisi, nella quale attuare misure di controllo e di intervento contro i vettori, affinché non si sconfini al resto della Puglia».
Fonte: rete