Una dichiarazione del capogruppo Pd alla Regione Puglia, Pino Romano
“La nuova delibera di giunta che prevede il pagamento di due euro per chi prenota o disdice un esame in farmacia, rischia di creare un nuovo squilibrio nel mondo delle fragilità, che la classe dirigente deve tutelare e non penalizzare. Le esigenze del mondo della sanità pugliese ancora in affanno, sono note a tutti. Così come è nota la formula che con più risorse si offrono servizi migliori. Allo stesso tempo, però, non possiamo dimenticare che al centro del mondo assistenziale c'è la persona. E questa delibera mette in condizioni di disagio soprattutto i soggetti più deboli: anziani e disabili. Immaginiamo infatti come per loro sia più agevole, comodo e veloce recarsi in farmacia a prenotare un esame, invece di sostenere lunghe ed estenuanti attese nei Cup. E non dimentichiamo che speso queste persone sono lasciate sole, e sono propri loro a dover sostenere un gran numero di analisi cliniche, proprio a causa delle loro condizioni. A questo punto, chiediamo che siano almeno anziani e disabili a essere esclusi dal pagamento di questo due euro che peserebbero sia sulle tasche sia sul morale di gran parte dei cittadini pugliesi”.