La proposta viene avanzata dalla deputata ambientalista del Partito Democratico, Giovanna Palma, che nel suo intervento si sofferma sull’importanza naturalistica del nuovo nido di tartarughe a Campomarino
«Tutelare i giacimenti ambientali come si tutelano i reperti archeologici».
La proposta viene avanzata dalla deputata ambientalista del Partito Democratico, Giovanna Palma, che nel suo intervento si sofferma sull’importanza naturalistica del nuovo nido di tartarughe a Campomarino.
«È bellissimo ed encomiabile che un gruppo di volontari stia difendendo la schiusa delle tartarughe a Campomarino di Maruggio ma francamente avrei preferito che a farlo fossero stati vigilantes in forza di uno dei tanti enti pubblici» afferma l’on. Giovanna Palma. «Il fatto che a Campomarino di Maruggio sia necessaria da giorni una vigilanza di encomiabili volontari per difendere dai vandali le uova di tartarughe che stanno per schiudersi, non lascia dubbi sulla conclusione di una riflessione: che cosa sarebbe stato di quelle tartarughe senza i volontari del Wwf ed i cittadini ambientalisti che le stanno difendendo dai vandali?».
In attesa della schiusa, la deputata rimarca un concetto molto importante.
«Fino a quando i giacimenti ambientali non saranno trattati come veri e propri reperti archeologici, non si potrà dire che in Italia sia maturata una vera cultura ambientalista» prosegue l’on. Giovanna Palma. «Chiedo al ministro dell’Ambiente Galletti se non ritiene di attivare un “gruppo di tutela” che, sotto l’egida del Ministero, intervenga proprio nella difesa attiva dell'ambiente. Questo sarebbe stato uno dei casi appropriati. Appare evidente che da qualche decennio si è considerata prioritaria nella difesa dell’ambiente soltanto la repressione di piccoli e grandi abusi ambientali, trascurando la difesa e la tutela di fenomeni naturali ordinari che troppo spesso sono danneggiati dalla mano dell’uomo con grave depauperamento della risorsa ambientale».
Una proposta condivisibile, che però temiamo difficilmente sarà accolta dal Ministero competente.