venerdì 22 novembre 2024
Le dure critiche rivolte al primo cittadino
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afferma che a Taranto si muore perché si fumano troppe sigarette e che l’età media è aumentata grazie all’industria: il nostro pensiero va a quei bambini che non hanno mai fumato sigarette e hanno perso la vita, nonchè a tutte quelle persone che non hanno un’aspettativa di vita florea come in altri territori».
afferma che a Taranto si muore perché si fumano troppe sigarette e che l’età media è aumentata grazie all’industria: il nostro pensiero va a quei bambini che non hanno mai fumato sigarette e hanno perso la vita, nonchè a tutte quelle persone che non hanno un’aspettativa di vita florea come in altri territori».La dura accusa di “frustrazione” lanciata dal sindaco Massafra nelle ultime battute del Consiglio Comunale di venerdì non è chiaramente passata in sordina. E’ stata rivolta agli ambientalisti presenti in aula, che avevano applaudito alla proposta del consigliere di maggioranza Durante: «Se la Regione e l’Aqp decidono che la condotta si dovrà realizzare, l’intero Consiglio Comunale deve dimettersi in segno di protesta».
A Massafra replica, con una lettera aperta, il portavoce dei Verdi per la provincia di Taranto, Gregorio Mariggiò.
«La frustrazione ci prende quando il sindaco dichiara ingiustamente che le discariche di Manduria sono state realizzate grazie alla complicità degli ambientalisti. Niente di più falso!» prosegue Mariggiò. «Stesso dicasi per il depuratore consortile in Tabella 1/2 con condotta sottomarina.
Abbiamo smesso di contare le falsità e le calunnie che il sindaco pronuncia in dibattiti pubblici, in interviste web fino ad offendere gruppi politici in una sede istituzionale come quella del Consiglio Comunale.
La nostra frustrazione è vedere il sindaco appoggiato in tutti questi episodi dal novello assessore che, nel giro di qualche giorno, è passato dalla richiesta di dimissioni rivolte a Massafra al suo sostegno.
La frustrazione ci prende quando il sindaco non dice che è stato, in passato, dirigente politico di uno dei partiti più influenti della nostra città e, come lui, tanti componenti della coalizione di “false liste civiche” che lo sostengono.
La nostra frustrazione è frutto della consapevolezza che oggi la politica esercitata dalle “false liste civiche” che lo sostengono non porta risultati per i quali la coalizione nasce».
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