MANDURIA - Nuove fibrillazioni all'interno della maggioranza: il malessere resta anche dopo il rimpasto

13/09/2014 20:43:15 - Manduria - Politica

L’abbandono dell’aula da parte dei due consiglieri di “Proposta per Manduria”, le fuoriuscite dai rispettivi gruppi di Marco Barbieri e Arcangelo Durante: c’è qualcosa che non va

I due consiglieri di “Proposta per Manduria”, Mimmo Maggi ed Enzo Andrisano, abbandonano l’aula, ad inizio dei lavori, per protesta contro il mancato ripristino delle commissioni consiliari. Il consigliere della “Lista Girardi”, Marco Barbieri, lascia la lista con la quale è stato eletto, dichiarandosi indipendente e annunciando che deciderà il proprio voto in aula solo dopo aver valutato, di volta in volta, la bontà dei provvedimenti che saranno iscritti all’ordine del giorno. Arcangelo Durante, consigliere di “Noi Centro”, vota contro tutti gli aumenti tributari stabiliti dall’Amministrazione e, ieri mattina, annuncia la fuoriuscita dalla lista.

Ad appena due mesi dal rimpasto, la coalizione che sostiene il sindaco Roberto Massafra va incontro a nuove fibrillazioni. Premesso che però non vi sono, allo stato attuale, rischi sulla tenuta (la maggioranza, eventualmente anche senza l’appoggio di questi quattro consiglieri, disporrebbe in aula di 15 voti contro i 9 potenziali cui arriverebbe l’opposizione), queste prese di posizione sono comunque indicative di un malessere che, evidentemente, permane.

La sorpresa maggiore è legata alla scelta del consigliere Marco Barbieri: l’unica lista che sinora aveva conservato tutti i propri consiglieri eletti nel 2013 perde dunque un pezzo. Alla base della presa di distanza c’è un malcontento che era andato emergendo negli ultimi mesi: sovente Barbieri, titolare della delega al Decoro Pubblico, è stato “costretto” a scrivere lettere al sindaco o anche al Prefetto per ottenere un riscontro nella risoluzione dei problemi che aveva indicato e per i quali chi di dovere “sonnecchiava”. Sentendosi impotente, nonostante il proprio attivismo per venire incontro alle istanze dei cittadini, il consigliere Barbieri avrà probabilmente perduto entusiasmo, non essendo peraltro disposto a ricevere delle critiche a causa dell’inerzia di altri.

Nel comunicato che ha diffuso alla stampa, (e che abbiamo pubblicato ieri), Barbieri mette in risalto altresì la confusione che si è creata in seguito al rimpasto del luglio scorso, grazie al quale due forze di minoranza sono entrate a far parte della coalizione che sostiene Massafra.

Diversa è invece la posizione dei due consiglieri di “Proposta per Manduria”, l’unico gruppo di maggioranza che non dispone di un proprio rappresentante in giunta. Al contrario del principio di pari dignità politica fra i gruppi sbandierato a giugno dal sindaco Massafra.

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