I reati ipotizzati sono quelli di illecito finanziamento ai partiti e due episodi di millantato credito
Il Gup del tribunale di Bari ha rinviato a giudizio stamattina Michele Mazzarano, consigliere regionale pugliese del Pd, imputato per i reati di illecito finanziamento ai partiti e due episodi di millantato credito. I processi a Bari inizieranno il 9 e 10 dicembre (un altro fasciolo è stato trasmesso a Taranto
I fatti si riferiscono al 2008 e la Procura di Bari ha avviato le indagini un anno dopo, sulla base delle dichiarazioni dell’imprenditore barese Gianpaolo Tarantini (coimputato nello stesso procedimento). La richiesta di rinvio a giudizio risale al novembre 2012.
La contestazione dei pm Ciro Angelillis ed Eugenia Pontassuglia, riguardano i 10mila euro che Tarantini avrebbe consegnato a Michele Mazzarano per un concerto di Eugenio Bennato, chiusura della campagna elettorale del Pd a Massafra alle elezioni politiche dell’aprile 2008. I due episodi di millantato credito si riferiscono allo stesso periodo.
Mazzarano subuirà due processi: uno per finanziamento, un altro per millantato credito. Per un altro episodio trasmessi gli atti a Taranto.
Il legale di Mazzarano, avv. Gianni Di Cagno, in una nota precisa che la decisione di oggi "Non comporta alcuna pur larvata affermazione di responsabilità avendo lo stesso gip sottolineato - precisa il legale - che la fase del dibattimento “è necessaria per valutare gli elementi raccolti non dovendosi in questa sede effettuare valutazioni di merito in ordine al contenuto degli elementi raccolti nelle indagini”