«Avrei preferito la lealtà»
«Soddisfatta dell’elezione, meno del comportamento poco leale di tanti consiglieri comunali di Manduria».
Maria Grazia Cascarano, consigliera comunale del Partito Democratico, è stata eletta anche consigliera provinciale. Ma, al contrario dei proclami della vigilia della maggioranza amministrativa manduriana, in pochi hanno aderito al “patto della mandurianità” sostenuto dal sindaco Massafra. Su venti componenti della maggioranza (includendo anche Durante), infatti, solo in 9 hanno votato la rappresentante del Pd, che dall’assise di Manduria ha ricevuto 11 voti (ai 9, vanno aggiunti quelli dei 2 consiglieri del Pd, ovvero Della Rocca e la stessa Cascarano).
«Avrei preferito la lealtà» è il commento di Maria Grazia Cascarano. «Anche perché, quando c’è stata la riunione di tutti i consiglieri comunali (convocata dal sindaco), il Pd ha manifestato la disponibilità di votare, eventualmente, un rappresentante della maggioranza, pur di ottenere il risultato sperato: l’elezione di un consigliere provinciale manduriano. In tanti hanno sbandierato il principio della “mandurianità” e, sino a domenica mattina, mi hanno telefonato o mandato messaggi, assicurandomi di avermi votata. In realtà, ancora una volta, 11 consiglieri su 20 hanno preferito eseguire gli ordini di scuderia, votando candidati non manduriani».
Maria Grazia Cascarano, oltre agli 11 voti di Manduria, ha ottenuto 4 preferenze di consiglieri di Comuni di fascia rossa (Pulsano, Sava, San Giorgio e Laterza), 3 di fascia arancione (2 a Torricella e uno a Monteiasi) e 2 di fascia grigia (Maruggio).
«Il mio impegno da consigliera provinciale? Ritengo sia necessario cercare di completare innanzitutto tutti quei progetti che sono stati lasciati in sospeso dalle precedenti gestioni. Ritengo sia sbagliato accantonare l’esistente, per ripartire da zero. Poi occorre verificare le risorse in possesso per cercare di approntare un programma che risponda alle esigenze del territorio. Grande attenzione sarà rivolta alla politica ambientale: mi riferisco ai problemi delle discariche e dello scarico in mare del depuratore».
Sull’elezione di Maria Grazia Cascarano interviene anche l’altro consigliere del Pd, Amleto Della Rocca.
«La sua elezione è merito della segreteria provinciale del nostro partito, che ha voluto un’equa rappresentanza delle varie zone della provincia nel nuovo Consiglio Provinciale» afferma Della Rocca. «Il comportamento del Pd? Tamburrano ha manifestato l’intenzione di dialogare con tutti. Noi accoglieremo il suo invito».