venerdì 22 novembre 2024
La presa di posizione di “Manduria Migliore”
«Siamo alle solite! Con questa pseudo-Amministrazione.jpg)
occorre ancora assistere a quegli indegni teatrini che ai cittadini onesti e a chi fa politica per passione provocano disgusto».
occorre ancora assistere a quegli indegni teatrini che ai cittadini onesti e a chi fa politica per passione provocano disgusto».Il movimento politico-culturale “Manduria Migliore” stigmatizza quanto accaduto nelle due sedute del Consiglio Comunale della settimana scorsa e, in particolare, il comportamento della maggioranza.
«Continuano le fibrillazioni di una strampalata maggioranza, che maggioranza non è, pur avendo la corrente Amministrazione effettuato, appena qualche mese fa, una spregiudicata campagna acquisti tra le file dell’opposizione» è riportato in una nota del movimento “Manduria Migliore”. «Si tratta di un copione scritto decine d’anni fa, letto e riletto, ormai lacero come la pazienza di chi assiste impotente alla sua messa in scena.
Ultimo spettacolo indegno di questa Amministrazione è stato il terzultimo Consiglio Comunale, definito dallo stesso sindaco fondamentale per la prosecuzione dell’Amministrazione. E oltre alle tante assenze, i cittadini manduriani hanno dovuto assistere anche a battibecchi, battute feroci, offese e, dulcis in fundo, l’abbandono dell’aula da parte dei pochi consiglieri di maggioranza rimasti, unica maniera per evitare una bruciante sconfitta su un progetto (quello sulla pubblica illuminazione), che ormai, per un motivo od un altro, non piace quasi più a nessuno, tranne che agli iniziali promotori.
Dicevamo in campagna elettorale, e non abbiamo mai smesso di confermare in seguito questo nostro pensiero, che le alleanze politiche non si fanno con il pallottoliere o almeno non solo. Occorre condividere un programma serio e dettagliato, ma anche una visione politica. E’ necessario avere ben chiare le priorità della cittadinanza e come si intende dar loro seguito. E’ indispensabile che chi ha l’incarico di amministrare abbia competenza nel suo settore e venga scelto solo per questo motivo. Ed infine occorre che a guidare la compagine ci sia una persona in grado di adeguarsi alle varie personalità, mediare le posizioni di ciascuno, unire insomma e dare un indirizzo comune.
Insomma, occorre tutto il contrario di ciò che questa Amministrazione oramai rappresenta. Pertanto, invitiamo il sindaco e l’attuale Amministrazione alle dimissioni immediate affinché la città possa uscire da questo buio politico e avere qualche speranza di poter essere amministrata in maniera sana e possa tornare ad essere il faro del versante orientale del territorio tarantino».
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