L’attore e scrittore Luigi Pignatelli porterà in scena, assieme ai piccoli isolani che prendono parte al laboratorio di educazione alla teatralità, lo spettacolo di teatro sociale “Il Velo”
Venerdì 24 ottobre torna, con il XXXI appuntamento, il ciclo “Cosa c’è di Diverso?”, promosso, con il Patrocinio dell’Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Taranto, dall’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto e dal Centro di Ascolto LGBTIQ di Taranto e Provincia, al fine di celebrare, attraverso l’arte, la cultura della diversità (non necessariamente legata all’orientamento sessuale), perché l’ascolto e la condivisione delle nostre diversità produce sempre ricchezza.
Il ciclo di incontri socio-culturali esordì lo scorso 30 gennaio scorso, presso il Caffè Letterario Cibo per la Mente, per poi fare tappa presso il Satyrion, lo Yannis Club e altre location in giro per la provincia.
Presso il Cantiere Maggese, nella struttura in via Cava, alle ore 20, l’attore e scrittore Luigi Pignatelli porterà in scena, assieme ai piccoli isolani che prendono parte al laboratorio di educazione alla teatralità, lo spettacolo di teatro sociale “Il Velo”, in cui spunti autobiografici permetteranno al pubblico di scoprire luci ed ombre di una esistenza funambolica, a partire da una infanzia e da una adolescenza difficili, costellate da episodi di bullismo, aggressioni omofobe, percorsi spirituali, primi approcci al mondo dello spettacolo, studi universitari, gli amori eterosessuali e omosessuali, le violenze subite da due dei suoi compagni e poi la rinascita in età adulta, attraverso il teatro e la scrittura, le lotte contro ogni forma di discriminazione. Sarà l’occasione per creare un confronto con la visione che gli abitanti del centro storico, in particolar modo i più giovani, hanno della diversità e della sessualità.
Al termine della performance, Isabella Convertino, vicepresidente della Cooperativa Carisma, gestore del Laboratorio Urbano Cantiere Maggese, modererà un dibattito.
L’ingresso è libero e gratuito.
Ricordiamo che nei locali che ospitavano la Chiesa di San Gaetano, sull’omonimo slargo, è visitabile la collettiva di arti visive Taranto si mostra, giunta alla sua seconda edizione, che radica le proprie fondamenta su un lavoro corale: a raccontarci luci ed ombre, passato e futuro, sogni e bisogni del capoluogo sono i fotoamatori Patrizia Carriero, Isabella Convertino, Vincenzo Fanelli, Pasquale Reo. In un’altra sala della struttura appartenente al circuito Cantiere Maggese è stata allestita la personale della pittrice Tiziana Lazzarini. Le opera resteranno in esposizione fino al 28 ottobre p.v.