Mister Cosma: «Mi mancano tanti giocatori, soprattutto in difesa, per cui devo per forza di cose inventarmi qualcosa, ma, naturalmente, so già quali soluzioni adottare»
È un Manduria in formazione super rimaneggiata quello che affronterà in trasferta, l’Alberobello. Agli già indisponibili Mancuso, Pasquale Mero e Mummolo, si aggiungono anche De Valerio e Romano, pure loro alle prese con guai fisici. Fermo ai box anche De Nitto, stoppato, per un turno, dal giudice sportivo. E il guaio ancora maggiore è che le assenze, in pratica, decimano la difesa. In compenso, a centrocampo, è recuperato Lanzo.
Non si sbilancia più di tanto mister Cosma, ma si capisce che ha le idee chiare su come affrontare questa situazione di emergenza.
«Mi mancano tanti giocatori, soprattutto in difesa, per cui devo per forza di cose inventarmi qualcosa, ma, naturalmente, so già quali soluzioni adottare».
Non vuole scoprire le sue carte l’allenatore biancoverde, che, invece, è più prodigo di parole quando si tratta di analizzare le insidie che si nascondono dietro a questa gara.
«Mi hanno parlato abbastanza bene dell’Alberobello. So che è una squadra molto organizzata, arcigna e che corre tanto. E poi, in casa, è difficile che lascino punti agli avversari. Tant’è vero che il Mesagne ha perso e il San Vito è riuscito a strappare solo un pari, poi trasformatosi nella vittoria a tavolino di cui tutti sanno. Inoltre il terreno di gioco è piuttosto ridotto, quindi diventa più complicato attaccare la profondità».
Nell’ultimo turno, il Real Alberobello è uscito battuto dal comunale di Laterza per 3-2, una sconfitta che brucia perché arrivata a tempo ormai abbondantemente scaduto. Il Manduria, dal canto suo, viene da una settimana positiva (infortunati a parte), in cui il gruppo ha potuto allenarsi bene, rinfrancato dall’entusiasmante successo sul Maglie.
«È una vittoria che ci da morale e che ci sprona a fare ancora meglio. Adesso, però, è arrivato il momento di cominciare a fare punti anche fuori casa», ammonisce mister Cosma.
Si gioca a Castellana Grotte, fischio d’inizio alle ore 14.30. Dirige l’incontro Michele Desiderato di Barletta, coadiuvato dagli assistenti Roberto Iennarelli ed Emanuele Fumarulo, sempre di Barletta.