«Non bisogna permettere a nessuno di inquinare il bellissimo mare della vostra terra, né di creare le prospettive per il suo inquinamento. Questa terra e l’intera regione Puglia hanno una grande risorsa, tutta ancora da valorizzare e far rendere: il turismo»
Anche Francesco Schittulli, oncologo, presidente della Provincia di Bari e, da qualche giorno, ufficialmente anche candidato alle primarie del centrodestra per le Regionali del marzo prossimo, mostra il pollice verso ad un’opera criticata dalle comunità del versante orientale della provincia di Taranto: il conferimento nelle acque dello Ionio dei reflui trattati dal depuratore consortile di Manduria e Sava con le tecnologie antiquate contemplate dalla Tabella 1-2.
Dopo la convention di Bari e la prima uscita ufficiale nelle terre del foggiano, duramente colpite dall’alluvione di settembre, per il suo secondo incontro con i simpatizzanti, il leader del movimento che porta il suo nome ha scelto Manduria. Nella città messapica il Movimento Schittulli è rappresentato da due consiglieri comunali: Francesco Ferretti De Virgilis e Vincenzo Dimitri. Non è stato un caso, dunque, se, l’altro ieri sera, l’aula consiliare fosse zeppa di gente (presenti anche alcuni esponenti di Forza Italia).
«Ho scelto Manduria non solo perché apprezzo il prodotto che si identifica con questa terra, il Primitivo di Manduria, che io scelgo sempre di portare in dono quando mi reco fuori dalla Puglia o dall’Italia» ha affermato Francesco Schittulli. «Ho scelto Manduria perché ho avuto più volte modo di constatare con i miei occhi la bellezza di questa città: il suo patrimonio naturalistico, le testimonianze archeologiche e il fascino dei palazzi storici. Manduria possiede 18 chilometri di splendida costa: a nessuno può essere permesso di inquinarla».
Pur non indicando le alternative allo scarico in mare, Schittulli, riscuotendo l’applauso spontaneo di tutti i presenti, ha assunto, dunque, un preciso impegno: se sarà eletto governatore della Puglia, impedirà la costruzione della condotta sottomarina.
Non sono mancate le frecciate al centrosinistra pugliese e, più nello specifico, al “poeta cantastorie Vendola” e allo “sceriffo” Emiliano.
«Attenti a non farvi continuare a prendervi in giro da chi viene periodicamente a promettervi, per disattendere ogni impegno. Vi invito alla riflessione» è stato lo stimolo ai presenti di Schittulli. «Se ritenete che, rispetto a 10 anni fa, la vostra situazione personale e quella del vostro territorio siano cambiate in meglio, allora continuate a esprimere i vostri consensi a chi avete votato allora. Altrimenti, è arrivata l’ora di cambiare!».