«Devono essere previsti altri due servizi: il potenziamento dell’Oncologia e una struttura per le malattie neuro-degenerative»
Dopo essersi soffermato sulle tante emergenze della Puglia («Sud ancora in recessione, per il settimo anno consecutivo, mentre il Centro-Nord timidamente risale»), sulla mancanza di lavoro e sulla conseguente decisione di giovani laureati di andar via, Francesco Schittulli si è soffermato anche sulla sanità.
«La mia proposta per Manduria? Io credo che non solo il “Giannuzzi” non debba essere depotenziato» ha affermato Francesco Schittulli l’altro ieri sera, «ma debbano essere previsti altri due servizi. Innanzitutto quello dell’Oncologia, che va ampliato visto l’aumento di casi di cancro in questa terra: non c’è famiglia che non ne abbia avuto uno. Poi, occorre garantire le cure per le malattie neurodegenerative: già intorno ai 55-60 anni, si riscontrano casi di pre-demenza senile (Parkinson, Alzheimer, ecc). Se siamo cristiani, dobbiamo garantire delle cure anche a costoro».
Schittulli, dopo aver posto l’accento sull’assenza di infrastrutture in quest’area della provincia tarantina, ha quindi invitato i manduriani ad individuare un forte candidato locale e a sostenerlo per garantire la presenza di un consigliere regionale del posto, che possa rappresentare le istanze del territorio.
Ha anche annunciato che, se sarà eletto governatore, nominerà due vice presidenti, referenti, rispettivamente, della zona del barese e del foggiano e dell’area salentina.