«Stiamo facendo numerosi sacrifici per rispettare i nostri programmi. Ci sono delle aziende che ci stanno aiutando, dimostrando di voler bene al Manduria, patrimonio di tutta la città. Se c’è altra gente che volesse realmente contribuire a far crescere questa squadra, la nostra della società è sempre aperta»
Ha salvato il titolo lo scorso anno, quando, a metà campionato di Eccellenza, il Manduria è stata sul punto di ritirarsi, puntando sui giovani locali. Quest’anno, per il torneo di Promozione, ha attuato un programma molto simile: spazio ai talenti locali e taglio drastico del budget.
«Ho parlato chiaramente con tutti i calciatori che abbiamo in rosa» ci spiega Pinuccio Spadavecchia, presidente del Manduria da metà dello scorso campionato. «Abbiamo poche risorse, ma ogni promessa sarà onorata sino al termine della stagione. La nostra è una scommessa, che sinora si sta dimostrando vincente: il Manduria è a metà della classifica. Eppure ci confrontiamo con squadre (come l’avversario di domenica scorsa, il Salento Football Leverano), che spendono dieci volte più di noi: due-tre loro calciatori costano quanto tutta la nostra rosa».
Domenica il Manduria ha perso l’imbattibilità interna. Ma sinora il rendimento è stato sommato discreto.
«Contro il Salento Football Leverano, mi sarei anche accontentato di un pareggio: troppa la disparità dei valori. Loro dispongono di gente esperta, che può decidere in qualunque momento la partita. Eppure, se non ci avessero annullato quel gol regolare di Quarta sullo 0-0, ora, forse, saremmo commentando un altro risultato. Ad eccezione della prima partita (persa a Laterza: vincevamo per 1-0 ed eravamo con l’uomo in più), i nostri giovani hanno sempre reso per quelle che sono le aspettative. Molto bravo anche mister Cosma nel valorizzarli. La sorpresa più positiva? Senza voler togliere nulla agli altri, mi ha meravigliato la duttilità del giovanissimo Pierpaolo Massari: gioca con disinvoltura in ogni ruolo».
Spadavecchia si sofferma poi sul quadro economico del club.
«Stiamo facendo numerosi sacrifici per rispettare i nostri programmi. Ci sono delle aziende che ci stanno aiutando, dimostrando di voler bene al Manduria, patrimonio di tutta la città. Se c’è altra gente che volesse realmente contribuire a far crescere questa squadra, la nostra della società è sempre aperta».