venerdì 22 novembre 2024
Si tratta di un progetto territoriale sperimentale per il paesaggio regionale, che, primo in Puglia, ha come obiettivo quello della valorizzazione e della riqualificazione integrata dei paesaggi costieri
Sette enti per un progetto pilota, della durata triennale, finalizzato alla rigenerazione territoriale, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, valorizzando le differenze e le specificità locali. Si tratta di un progetto territoriale sperimentale per il paesaggio regionale, che, primo in Puglia, ha come obiettivo quello della valorizzazione e della riqualificazione integrata dei paesaggi costieri. Progetto che disporrà di finanziamenti che dovrebbero aggirarsi intorno ai 4 milioni di euro.
E’ stato sottoscritto l’altro ieri a Maruggio. Sono stati coinvolti in questo innovativo progetto pilota, oltre ai Comuni di Maruggio e Torricella e la Regione Puglia, anche il Centro di Ricerche di Ingegneria per la Tutela e la Valorizzazione dell’Ambiente e del Territorio dell’Università Sapienza di Roma, il laboratorio di ricerca e sperimentazione per la difesa delle coste del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica del Politecnico di Bari, l’Istituto Nazionale di Bioarchitettura e l’Istituto Nazionale di Urbanistica. Fra i partner anche la Soprintendenza Archeologica e quella ai Beni Architettonici e Paesaggistici.
«Studieremo e recupereremo sia i siti di importanza archeologica della costa di Maruggio e Torricella (fra questi, quello della “tonnara” di Torre Ovo), sia le aree di importanza naturalistica» è stato rimarcato nel corso dell’intensa giornata di ieri, iniziata con la visita alla torre costiera di Torre Ovo e proseguita con quella alle dune di Campomarino. «Ci occuperemo dell’erosione della costa e promuoveremo dei campi-scuola riservati agli studenti della zona, affinchè possano fruire di tutte le bellezze. Interventi che avranno una ricaduta nell’ambito del turismo sostenibile».
Attraverso il progetto sperimentale di ricerca applicata, sarà analizzato il complesso contesto ambientale e paesaggistico della costa ionica pugliese, individuandone gli elementi costituenti e fondativi, nonchè leggendo i suoi specifici caratteri come risorse e problematicità funzionali alla prefigurazione di un insieme organico e integrato di interventi che porti alla completa rigenerazione territoriale della fascia costiera. Traguardo che sarà raggiunto attraverso l’innalzamento della qualità dei paesaggi (naturale, antropico e culturale), attraverso il miglioramento dell’attrattività turistica di qualità e infine attraverso la valorizzazione dei beni naturalistici e culturali presenti.
Al conseguimento di questi obiettivi concorreranno anche i soggetti privati, nonché la cittadinanza attiva e la comunità locale.
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