«Non riteniamo sufficiente l’impegno dei candidati rispetto alla vitale questione della localizzazione del depuratore consortile Sava Manduria e il suo recapito finale a Specchiarica sul litorale jonico»
Il circolo di Sinistra Ecologia e Libertà di Avetrana decide di non partecipare alle primarie del centrosinistra per individuare il candidato a governatore della Regione Puglia.
Pur lasciando libertà di scelta ai simpatizzanti, con coerenza rispetto all’impegno assunto in una delle assemblee pubbliche che si svolsero ad Avetrana nel mese di settembre, Sel ha ritenuto di prendere le distanze dalle primarie di domenica.
«Non riteniamo sufficiente l’impegno dei candidati rispetto alla vitale questione della localizzazione del depuratore consortile Sava Manduria e il suo recapito finale a Specchiarica sul litorale jonico» è riportato in una nota del circolo avetranese di Sel. «Si è svolto un incontro il 12 novembre a Bari tra l’assessore Giannini e i suoi tecnici, l’Acquedotto Pugliese, il consorzio dell’Arneo e i rappresentati istituzionali dei comuni di Manduria, Sava ed Avetrana. Nessuna reale novità è emersa se non l’ennesimo rinvio e aggiornamento dell’appuntamento al 3 dicembre.
Al gioco dei rinvii fino alle elezioni non ci stiamo».
Una posizione da apprezzare.
«Se indicazione politica deve arrivare dai partiti sia di centrosinistra che di centrodestra i tempi sono ormai maturi» prosegue Sel, interpretando correttamente le attese della gente avetranese. «Ci aspettavamo e ci aspettiamo da chi ha proclamato di condividere la nostra battaglia non promesse, non proclami, non genuflessioni ma un impegno fattivo nei confronti del presidente e dell’assessore ad imporre linee guida nuove per la realizzazione del depuratore con l’individuazione di un diverso recapito finale e eventuale diversa localizzazione dello stesso».