Il programma dei festeggiamenti
Un impulso notevole alla consacrazione di questa pratica mandurina dovette darlo la bolla di Papa Clemente X, il quale il 10 luglio 1676, esattamente dodici giorni prima di morire, prendendo le mosse dal digiuno praticato dai confratelli della Congregazione della Beata Vergine Maria di Casalnovo in onore della Madonna, concedeva una serie di indulgenze a chi avesse, di lì in avanti, abbracciato quel pio esercizio o messo in atto altre pratiche spirituali, legate al culto mariano di Casalnovo.
Digiuno che a Manduria continua a praticarsi: è stato, infatti, osservato sabato, giornata in cui si sono aperti, con la Messa celebrata dal vescovo di Oria, mons. Vincenzo Pisanello, i festeggiamenti in onore della Immacolata Concezione, coopatrona di Manduria.
Nell’ambito del programma dei festeggiamenti, ieri (domenica), alle ore 18,30, all’interno della chiesa dell’Immacolata, c’è stata la conferenza di Luigi Neglia, docente di Metodologia della ricerca presso la Facoltà Teologica Pugliese dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Brindisi, sul tema “Il dogma dell’Immacolata Concezione, dalla devozione, attraverso la teologia, al magistero”.
Tre le funzioni religiose in programma, infine, oggi (lunedì): alle 10 la Messa solenne celebrata da don Franco Dinoi, padre spirituale della Confraternita; alle 17,30 il Santo Rosario; alle 18 la Messa celebrata da don Angelo Micocci.