L’intervento del sindaco Aldo Maggi alla conferenza stampa del Pd
Intesa strategica finalizzata al raggiungimento di due obiettivi: consolidare l’attuale coalizione di maggioranza e porre le basi per future alleanze vincenti. Intesa che prevede la nomina come assessori di Gaetano Lomartire (che sarà surrogato in Consiglio da Franco Bisci) e Giuseppe Saracino per Io Sud. Ieri sera è stato ufficializzato anche l’assessore in quota all’Udc (lo scranno era vacante da prima dell’estate): si tratta di Cosimo Raho.
Sava, dunque, vive una svolta politica. Il Pd, dopo circa 4 mesi di attesa, ha accolto le richieste del movimento Io Sud (due posti in giunta), anche se sono costate due “importanti” sacrifici: il “taglio” di Pasquale Calasso, assessore molto vicino al sindaco Maggi, e di Carmela Serio, unica donna in giunta, che rappresentava l’area del Movimento Repubblicano Europeo, poi confluita nel Pd.
«Il partito ha chiesto al sottoscritto di decidere i nomi degli assessori da “tagliare”, per far posto ai rappresentanti di Io Sud» è stata la premessa del sindaco Aldo Maggi, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche Bruno D’Oria, delegato nazionale del Pd, Ivano Decataldo, coordinatore savese del Pd, altri consiglieri e la stessa Carmela Serio. «Un sacrificio molto doloroso, perché sia Pasquale Calasso che Carmela Serio hanno lavorato molto bene in questa prima parte della legislatura. Ringrazio entrambi, con la speranza che possano comprendere la natura di questo gesto. Non potevamo più andare avanti con soli 11 componenti della coalizione su 21. L’alternativa sarebbe stata quella di andare tutti a casa. Inoltre, questa alleanza con Io Sud, unitamente a quella che già esisteva con l’Udc, ci consente di guardare al futuro con molta più fiducia: il mio riferimento è per le prossime consultazioni elettorali».
Concetto espresso anche nel documento programmatico sottoscritto dalle forze della coalizione.
«Viene considerata come opportunità strategica la scelta di far convergere il centrosinistra con le forze politiche del terzo polo, Io Sud e Udc, in un cammino che ci vede già in stadio avanzato per l’esistenza di un rapporto organico con l’Udc savese sin dalle ultime elezioni amministrative. Il raggiunto accordo con il movimento della Senatrice Poli Bortone, non fa altro che completare il nuovo quadro delle alleanze, essendosi registrata piena condivisione degli obiettivi programmatici di fine consiliatura, oltre che una comune visione dei problemi irrisolti e delle ricette da adottare da oggi e sino alla scadenza naturale del mandato».
Attualmente, quindi, la maggioranza conta sui 6 voti del Pd, sui 3 di Io Sud e su quelli di Sammarco (Udc), Vinci (ex Comunisti Italiani), Leone (Socialista), Bisci (ex Udeur, ora indipendente) e del sindaco Maggi, per un totale di 14 unità.
Ma con questo passaggio viene a mancare l’unico volto femminile in giunta (quello di Carmela Serio), per un esecutivo, quindi, che diventa tutto coniugato al maschile. Lo Statuto del Comune di Sava non prevedeva, però, obbligatoriamente quote rosa all’interno della giunta e, pertanto, l’esecutivo non dovrebbe essere a rischio di ricorsi. L’unica donna titolare di un incarico amministrativo, quindi, è la dott.ssa De Carlo, esponente del PdL, che siede fra i banchi della minoranza in Consiglio Comunale.