Ora la squadra di mister Cosma è sesta in classifica, a soli 2 punti dalla zona play off
MANDURIA-P. S. LATERZA 2-0
MANDURIA: D'Adamo, Massari, De Valerio; Lanzo, Dimitri, Mero S.; Distratis (35’ st Quaranta), De Nitto, Scarciglia, Gennari (39’ st Gatto), Pizzolla (20’ st Mummolo). A disposizione: De Marco, Tripaldi, Olivieri, Mancuso. Allenatore: Cosma
PUGLIA SPORT LATERZA: Pugliese, Scarati, Piccirilli; Calicchio, Lovergine, Marino; Busto, Somma, Sfarzetta (20’ pt Montelli), De Vito (35’ st Mastrodomenico), Russo. A disposizione: Lovecchio, Gorghini, Iusco, Labia, Pietracito. Allenatore: Porzia
ARBITRO: Davide Ambasciati di Foggia. Assistenti: Giovanni Pio Di Benedetto e Andrea Mariella di Foggia
RETI: s.t. 10’ Gennari; 17’ Scarciglia.
NOTE - Ammoniti: al 5' st Somma, 12' st Lanzo, 42' st Marino. Espulsi: al 13' st Pietracito direttamente dalla panchina
MANDURIA- Più forte dell’avversario, più forte del vento, più forte della pioggia, più forte di tutto.
Contro il Laterza, il Manduria sfata la legge del tre e conquista, per la prima volta in stagione, la terza vittoria consecutiva, quinta nelle ultime sei giornate. Una media punti altissima, che si addice molto di più a una squadra che lotta per le posizioni di vertice e non per salvarsi. E, in effetti, il sesto posto, a soli due punti dai play off, autorizzerebbe a sognare in grande, ma per il momento la permanenza nella categoria sembra essere il punto fermo del sodalizio guidato dal presidente Spadavecchia. Il Laterza, presentatosi a Manduria privo del suo uomo più importante, Nicola Turi, incappa nella sesta sconfitta consecutiva, e ora la situazione di classifica sembra farsi davvero complicata. Gli uomini di mister Porzia hanno retto bene nel primo tempo, quando hanno difeso in maniera ordinata e hanno cercato di colpire in ripartenza, agevolati nel compito dal vento a favore.
Nella ripresa, sono crollati sotto i colpi di un Manduria deciso a portarsi la vittoria a casa a tutti i costi. Micidiale l’uno-due messo a segno dai gemelli del gol, Gennari e Scarciglia.
Contro il Laterza, mister Cosma dimostra la sua versatilità tattica e ritorna all’antico, al 4-3-3, abbandonando, almeno per novanta minuti, il 4-4-2 che nelle ultime giornate aveva regalato così tante soddisfazioni. D’Adamo in porta, Massari, Simone Mero, Dimitri e De Valerio in difesa, Distratis, Lanzo e De Nitto in mediana, Pizzolla, Scarciglia e Gennari in attacco.
4-4-2 per mister Porzia: Pugliese tra i pali, Scarati, Marino, Lovergine e Piccirilli pacchetto arretrato, Busto, Calicchio, Somma e Russo a centrocampo, De Vito e Sfarzetta tandem offensivo.
Il primo tempo dei padroni di casa non è esaltante. Fin dalle prime battute si capisce che i biancoverdi vogliono sbloccare quanto prima il risultato, per cui si fanno prendere dalla frenesia, sbagliando tante giocate semplici e tanti passaggi soprattutto negli ultimi metri. E il vento a sfavore non aiuta per niente. Il primo tiro verso lo specchio della porta è di Gennari, al 15’, ma Lovergine si oppone con il corpo su una palla che sembrava destinata in rete. Poco prima della mezzora, la reazione degli ospiti. Ci prova dapprima Somma, con un calcio di punizione molto insidioso, che D’Adamo, sempre molto attento, smanaccia in angolo, e poi De Vito, il cui tiro dalla distanza esce di poco. Il Manduria non sta a guardare e risponde immediatamente con la batteria pesante. Lungo traversone di Gennari, Dimitri trova il tempo per l’incornata, ma la palla scheggia la traversa. Il primo tempo si conclude sullo 0-0.
La ripresa è un monologo biancoverde. Gli uomini di mister Cosma costringono gli avversari nella loro metà campo alla ricerca del gol, e lo trovano al 10’, quando Gennari pesca il jolly dalla distanza, agevolato, per la verità, dalla dormita del portiere avversario, sembrato piuttosto sorpreso, e quindi in ritardo, sulla conclusione dalla distanza del bomber manduriano. Appena sette minuti dopo, arriva il gol del raddoppio, ad opera di capitan Scarciglia, abile a smarcarsi in area e a insaccare in spaccata. Il modo più bello per festeggiare il suo ventisettesimo compleanno. Anche dopo il duplice vantaggio, i messapici continuano a premere. Al 30’, Lanzo pesca, con un assist illuminante, Gennari in area, cross verso il palo opposto per Dimitri, che però arriva con un attimo di ritardo. Poco dopo è ancora il difensore classe 1995 a proporsi sottoporta, ma Pugliese è bravo a dirgli no.
Nel finale il Manduria tira un po’ i remi in barca, il Laterza cerca di approfittarne, ma i suoi sforzi producono solo una punizione di Somma, alzata sulla traversa da D’Adamo. L’ultimo sussulto al 45’, quando il portiere ospite è costretto a rifugiarsi in angolo sul tiro potente di Scarciglia.
Maria Lanzo
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E’ in rete la seconda puntata del “Prudenzano News”
“Non un rito ma il culto della memoria
Tributo a Elisa Springer”