Il comunicato del movimento “Giovani per Manduria”
«Le parole del consigliere Marcello Venere a proposito dei dipendenti comunali costituiscono la dimostrazione che l’Amministrazione Massafra continua a scaricare le responsabilità della propria inefficienza sugli altri».
Prosegue, anche se tende ad affievolirsi, la polemica su alcuni giudizi espressi sui dipendenti comunali di Manduria. A prendere posizione, questa volta a favore dei lavoratori, è il movimento “Giovani per Manduria”.
«Siamo dalla parte dei lavoratori del Comune di Manduria, costretti a lavorare spesso in condizioni precarie e con mezzi e strumenti inadeguati a garantire le esigenze degli utenti» si legge in una nota del movimento. «In quasi due anni di legislatura, l’attuale Amministrazione non ha fatto nulla per riorganizzare la macchina amministrativa, limitandosi ad effettuare singoli dipendenti da un settore all’altro, senza alcun criterio logico.
Nessun intervento significativo è stato fatto, inoltre, per dotare gli Uffici di sistemi informatici all’avanguardia, tali da migliorare l’efficienza dei servizi pubblici e risolvere il deficit strutturale dell’organico comunale, gravemente sottodimensionato. Non è possibile che nel 2015 non sia ancora possibile presentare una domanda, effettuare una segnalazione o anche solo semplicemente protocollare un documento senza recarsi in Comune.
Non ci si lamenti, poi, se presso l’Ufficio Protocollo o l’Anagrafe sono impegnati due o tre dipendenti a discapito di uffici fondamentali per lo sviluppo della città, come l’Ufficio Tecnico, che non riesce a garantire tempi certi nel rilascio di permessi a svantaggio di professionisti e utenti.
Come si possono allora definire “fannulloni” o “incapaci” i dipendenti comunali, se la politica non sa risolvere i problemi più elementari? E’ possibile che non ci si renda conto che, così facendo, si creano delle crepe insanabili tra chi lavora e chi amministra, che danneggiano l’intera città? Ci uniamo alle richieste dei sindacati e chiediamo che vengano fatte pubblicamente le scuse ai dipendenti comunali».
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E’ in rete la seconda puntata del “Prudenzano News”
“Non un rito ma il culto della memoria
Tributo a Elisa Springer”