Altra interessante iniziativa del Comune di Maruggio, presentata ieri sera
Recuperati e rigenerati, i vecchi computer, riacquistati dal Comune ad un prezzo simbolico di 70 euro, saranno consegnati gratuitamente ai cittadini e alle famiglie indigenti.
Il Comune di Maruggio, dopo quello di Bari, è il secondo in Puglia ad aderire al progetto “Brand Gnu”, avviato dalla operativa ReHardWareIng e sostenuto da Legambiente di Maruggio. Il progetto è stato presentato ieri sera, alle 17, nell’aula consiliare “Vanni Longo”.
Duplice lo scopo. Innanzitutto quello di dover smaltire, con i costi che ne conseguono, le apparecchiature elettroniche e tecnologiche, che periodicamente vengono dismesse da cittadini, enti pubblici, privati o aziende, perché non funzionanti o tecnologicamente superati. Poi, attraverso la loro rigenerazione, sarà possibile donare i computer a famiglie con redditi bassi oppure ad associazioni che operano nel sociale.
“Una normativa del 2008 ha introdotto l’obbligo di ritirare le apparecchiature obsolete nel momento in cui se ne acquistano delle nuove” è ricordato in una nota del Comune di Maruggio. “Lo smaltimento continua a pesare sulle casse dei Comuni e, di conseguenza, su quelle dei cittadini. E’possibile contenere tali costi, non solo in termini economici, ma soprattutto in termini ambientali, riducendo “a monte” la quantità di rifiuti prodotti e favorendo e incentivando la pratica del recupero, della rigenerazione e del riuso di beni destinati allo smaltimento”.
E’ stato verificato che nel solo ultimo anno Comune e scuole del paese hanno dismesso ben 30 personal computer.
“Aderendo al progetto “Brand Gnu”, il Comune di Maruggio potrà riacquistare pc rigenerati e perfettamente funzionanti, dotati di software libero/open source, programmi e suite software in grado di soddisfare le esigenze di tutti gli utenti: dalla scrittura di un documento o di un foglio di calcolo (LibreOffice) alla navigazione web e all’ascolto di musica (firefox e vlc); al modico costo di 70 euro.
I computer messi a disposizione dalla municipalità, testati e ricondizionati, saranno distribuiti gratuitamente ai cittadini e famiglie indigenti (attraverso apposito bando pubblico), che ne faranno richiesta, purchè in possesso dei requisiti che saranno fissati dall’Amministrazione Comunale, al fine di potenziare l’alfabetizzazione informatica.
Attraverso la redistribuzione dei computer rigenerati, si punta a ridurre il divario digitale tra fasce di popolazione che sono al momento ancora esclusi dal mondo dell’informazione digitale e del libero accesso alla conoscenza”.
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E’ in rete la seconda puntata del “Prudenzano News”
“Non un rito ma il culto della memoria
Tributo a Elisa Springer”