Una buona notizia per i diportisti del versante orientale della provincia
Dissequestrato lo scalo d’alaggio di Torre Ovo. Una buona notizia per i diportisti del versante orientale della provincia, i quali, dopo l’ordinanza del sindaco di Maruggio che aveva interdetto l’uso anche dello scalo d’alaggio del porto di Campomarino, erano praticamente impossibilitati a mettere in mare le loro imbarcazioni.
«Esprimiamo grande soddisfazione per questo primo obiettivo raggiunto, importantissimo per noi diportisti appassionati del mare e delle gite in barca» si legge in una nota del portavoce del Comitato Diportisti Jonici, Antonio Palmisano. «Circa quindici giorni fa avevamo inscenato una protesta simbolica, attraversando con le auto e con le imbarcazioni al gancio le vie del Comune di Maruggio per attrarre l’attenzione e rivendicare un diritto.
Ringraziamo il Comandante della Capitaneria di Porto per l’impegno e per l’aver preso a cuore questo problema, nonché il sindaco del Comune di Maruggio, che ieri mattina ci ha ricevuti per discutere delle varie questioni attinenti le nostre proteste.
La nostra battaglia però non finisce qui, anche perchè lo scivolo della tonnara è un palliativo, un’alternativa parziale: non è infatti un luogo organizzato e in sicurezza, come invece lo sarebbe il porto, specialmente per le uscite notturne in mare.
Terremo alta l’attenzione, anche in occasione della conferenza dei servizi programmata per il 5 febbraio, dove si discuterà dell’emergenza-porto di Campomarino, del dragaggio e della rimozione delle alghe che impediscono l’uscita dallo scivolo attualmente bloccato per ordinanza.
A noi non interessa accusare nessuno, nè cogliere facili protagonismi. Ci interessa poter scendere a mare in totale sicurezza e, perchè no?, permettere anche a tanti turisti di poter fruire di questo importante servizio per una costa così bella».
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E’ in rete la seconda puntata del “Prudenzano News”
“Non un rito ma il culto della memoria
Tributo a Elisa Springer”