«Per noi, questa iniziativa è un ponte ideale fra la tragedia della Shoah e le tante tragedie che si verificano oggi tutti i giorni»
Il vice sindaco Gianluigi De Donno si è soffermato sul significato della manifestazione promossa in occasione del Giorno della Memoria.
«Oggi continuano a registrarsi crimini contro l’umanità, non meno dilanianti e gravi di quelli che si verificarono durante la Seconda Guerra Mondiale» ha aggiunto De Donno. «Il nostro è un seme che gettiamo fra le nuove generazioni, affinchè essere possano farne tesoro nel futuro. Con questo convegno, completiamo il percorso iniziato a settembre con l’intitolazione della piazza a Elisa Springer».
Mentre il sindaco Roberto Massafra ha rimarcato l’emozione di poter ospitare nuovamente a Manduria don Luigi Ciotti (che aveva già presenziato una ventina di anni fa, insieme al magistrato Caselli, ad una iniziativa sulla legalità), l’assessore alla Cultura, Mimmo Lariccia si è rivolto ai tanti ragazzi presenti.
«Questa manifestazione si rivolge ai ragazzi: siano essi i custodi della memoria, affinchè simili tragedie non si ripetano più» ha affermato Lariccia.
Fra i relatori anche la dirigente scolastica del liceo classico e scientifico “De Sanctis-Galilei”, Addolorata Micelli.
______________________________
E’ in rete la seconda puntata del “Prudenzano News”
“Non un rito ma il culto della memoria
Tributo a Elisa Springer”