All’ordine del giorno quattro argomenti di estrema importanza sia politica, che amministrativa
Importante seduta di Consiglio Comunale lunedì pomeriggio a Palazzo di Città.
All’ordine del giorno quattro argomenti di estrema importanza sia politica, che amministrativa, che potrebbero, in taluni casi, condizionare il futuro dell’attuale coalizione di maggioranza.
Dopo le risposte alle interrogazioni e alle interpellanze, il consesso elettivo dovrà discutere la richiesta di revoca del mandato al presidente del Consiglio Comunale. Richiesta che viene iscritta per la seconda all’ordine del giorno. Per la prima, la discussione fu evitata in extremis: alcuni consiglieri (i tre della Lista Girardi e l’indipendente Bentivoglio), ritirarono, poco prima dell’avvio dei lavori, le loro firme, privando, di fatto, l’atto della validità legale.
In questa seconda tornata, invece, sono ben nove i consiglieri che chiedono la revoca del mandato: si tratta dei due consiglieri del Pd (Amleto Della Rocca e Maria Grazia Cascarano), dei due della Lista Schittulli (Vincenzo Dimitri e Francesco Ferretti), del rappresentante di Forza Italia (Luigi Morgante), dei tre consiglieri di “Proposta per Manduria” (Mimmo Maggi, Vincenzo Andrisano e Marco Barbieri) e dell’indipendente Arcangelo Durante. Il loro voto non sarà però sufficiente a farlo decadere. Servirà la maggioranza assoluta, ovvero almeno 13 voti. Se lo scrutinio sarà segreto (come richiesto dalla minoranza, in sintonia con il procedimento utilizzato per l’elezione), potrebbe però comparire qualche franco tiratore.
Se, al contrario, prevarrà la tesi di chi sostiene che il voto debba essere palese, Dimonopoli non dovrebbe correre alcun rischio.
In agenda, quindi, l’atto di indirizzo presentato da alcuni consiglieri di minoranza, finalizzato alla risoluzione dei problemi connessi alla viabilità e ai parcheggi nel Comune di Manduria. Nello specifico, si richiede la revoca dell’ordinanza numero 39 del sindaco Roberto Massafra, che nel 2014 decise di invertire il senso di marcia lungo corso XX Settembre, generando malumori e proteste fra gli operatori commerciali del centro.
Il Consiglio sarà poi chiamato ad approvare l’atto di convenzione che prevede la concessione in uso di parte dei locali dell’ex Tribunale, da trasformare in nuova sede del Commissariato di Polizia, nonché l’atto di indirizzo finalizzato all’uso di un’area privata adiacente al centro della città come parcheggio.
Agli ultimi tre punti, infine, è iscritto il riconoscimento di altrettanti debiti fuori bilancio.
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E’ in rete la seconda puntata del “Prudenzano News”
“Non un rito ma il culto della memoria
Tributo a Elisa Springer”