Ma il Manduria è apparso ancora sotto tono
LIZZANO-MANDURIA 1-1
LIZZANO: Pastore, Gallo B., Gallo A., Antonicelli, De Gaetano, Franchini, Basile, Salatino (37' st Pecoraro), Picci, Lenti, Birtolo. A disposizione: Monopoli, Boccuni, Saracino, Toma, Cimino, Cagnazzo
MANDURIA: De Marco, Massari, De Valerio, Erario, Mancuso, Mero S., Gatto (4' st Tripaldi), Lanzo (13' st Distratis), Scarciglia, Gennari, Pizzolla (25' st Mummolo). A disposizione: D'Adamo, Olivieri, Mero P., Quaranta. Allenatore: Cosma
ARBITRO: Rizzello di Casarano. Assistenti: Rampino e Capoccia di Lecce.
RETI: 28' st Basile, 36' st Gennari
NOTE: ammoniti al 36' pt Massari, 45' st Franchini
LIZZANO - Finisce 1-1 il derby tra Lizzano e Manduria, che vale, per gli uomini di mister Palmieri, il settimo risultato utile consecutivo, mentre i biancoverdi tornano a far punti dopo due ko di fila. Ed è un punto d’oro quello conquistato dai messapici, che non hanno, sicuramente, disputato, una delle migliori gare stagionali. La squadra è apparsa sotto tono e piuttosto confusionaria dal punto di vista della manovra. Davvero buona la partita del Lizzano, punito sull’unica vera occasione da gol creata dagli avversari, bravi a sfruttare una grave disattenzione difensiva dei padroni di casa. Gli uomini di mister Palmieri si sono lasciati, di gran lunga, preferire, nel primo tempo, quando, alla superiorità sul piano del gioco, è corrisposta quella sul piano delle azioni da rete. Nel secondo tempo, i rossoblu sono, comprensibilmente, calati, sul piano fisico, ma hanno, comunque, mantenuto, l’iniziativa.
Mister Palmieri schiera il 4-3-3, con Pastore in porta, Bruno Gallo, Franchini, Alessandro Gallo e Antonicelli in difesa, Basile, Lenti e De Gaetano a centrocampo, Salatino e Birtolo a far da supporto a Picci punta centrale. Modulo speculare per mister Cosma, che manda De Marco a difesa dei pali, Massari, Mancuso, Simone Mero e De Valerio completano il reparto arretrato, Lanzo, Erario e Gatto in mediana, Pizzolla, Scarciglia e Gennari il tridente. Entrambi gli allenatori sono costretti a seguire il match dalla tribuna perché appiedati, fino al dodici febbraio, dal giudice sportivo. Assenti, per squalifica, anche Pizzolla (Lizzano) e Dimitri (Manduria).
Partono, subito, forte, i padroni di casa, che in cinque minuti collezionano quattro palle gol. Al 3’, l’occasione, forse, più clamorosa del match: Salatino calcia a botta sicura verso lo specchio della porta, ma De Valerio è provvidenziale e salva sulla linea. Un minuto dopo, Picci, da ottima posizione, non riesce a dare forza e angolazione al colpo di testa, e così De Marco blocca facilmente. Al 6’, Lizzano ancora pericoloso con Basile, ma il tiro dell’esterno destro si perde a lato. Al 7’, è Birtolo a mettere i brividi all’estremo difensore ospite, con un tiro a spiovere di poco alto sulla traversa. Basile ci prova, nuovamente, intorno alla mezzora, De Marco è attentissimo sulla sua conclusione ravvicinata. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.
Nella ripresa, i padroni di casa fanno le prove del gol con una punizione di poco alta di Lenti, gol che arriverà al 28’, quando Birtolo parte sul filo del fuorigioco e serve un bell’assist a Basile, che penetra in area e infila verso il palo più lontano. I rossoblu sembrano poter controllare il match, e, invece, come una doccia gelata, arriva la rete del pari. È il 36’ quando Gennari approfitta di un clamoroso buco difensivo dei due centrali di casa, per potersi presentare tutto solo di fronte a Pastore, e trafiggerlo imparabilmente. L’incontro si chiude senza grossi sussulti.
Maria Lanzo