venerdì 22 novembre 2024


05/04/2015 10:31:36 - Maruggio - Attualità

Comune di Maruggio, Legambiente di Maruggio, WWF di Taranto, istituto comprensivo “Del Bene” di Maruggio e le associazioni Lab Lib e Rarovet, si consorziano con un nobile fine: coinvolgere le nuove generazioni all’inizio del loro percorso di radicamento, offrendo l’opportunità di conoscere un habitat naturale conservato nella sua integrità e mostrando in modo tangibile quanto sia possibile cambiare rotta di sviluppo valorizzando adeguatamente le risorse naturali, fruendone in modo sostenibile

 
Preservare eventuali altri nidi di tartarughe marine lungo il litorale maruggese, sensibilizzando e coinvolgendo la comunità locale, gli studenti universitari della facoltà di Scienze Biologiche e i turisti presenti in estate in un’azione di monitoraggio pressoché continua, trasformando nel contempo le nidificazioni, eventi sempre più rari, in occasione per promuovere l’immagine del territorio a livello internazionale.
Con “Tartland”, un progetto di educazione ambientale ed esperienziale, Comune di Maruggio, Legambiente di Maruggio, WWF di Taranto, istituto comprensivo “Del Bene” di Maruggio e le associazioni Lab Lib e Rarovet, si consorziano con un nobile fine: coinvolgere le nuove generazioni all’inizio del loro percorso di radicamento, offrendo l’opportunità di conoscere un habitat naturale conservato nella sua integrità e mostrando in modo tangibile quanto sia possibile cambiare rotta di sviluppo valorizzando adeguatamente le risorse naturali, fruendone in modo sostenibile.
Un’idea brillante, per la cui realizzazione lavoreranno in rete il Comune di Maruggio (ancora una volta sensibile alla necessità di tutelare il proprio ambiente e la flora e la fauna che lo contraddistinguono), scuola e associazioni. Tutti in sinergia perché convinti dell’eccezionalità dei casi di nidificazioni delle tartarughe marine, che si sono già verificate nella località marina maruggese sia nel 2011 che nel 2013.
«Parleremo delle esperienze di Campomarino in un simposio internazionale sulle tartarughe marine che si terrà prossimamente in Turchia, al quale parteciperanno decine di studiosi provenienti da tutto il mondo» ha annunciato il naturalista Marco D’Errico. «Siamo certi di poter contribuire a richiamare un flusso turistico consistente di appassionati e di studiosi del settore. Nel 2011, ad esempio, arrivarono operatori dalla Norvegia e dalla Danimarca».
Gli intervenuti alla conferenza stampa di presentazione del progetto (l’assessore alla Pubblica Istruzione Mariangela Greco, la dirigente scolastica Marilena Di Maglie, il presidente locale di Legambiente Gianfranco Cipriani, il rappresentante di Wwf per Taranto Fabio Millarte e i responsabili del progetto, la veterinaria Simona Soloperto e il naturalista Marco D’Errico), hanno anche rimarcato l’importanza della sensibilizzazione della comunità, che, non a caso, inizia dai più piccoli.
«Saranno ricostruiti artificialmente un nido di tartaruga marina e le tracce del suo passaggio, affinchè, in questo processo di riconnessione dell’uomo con la natura, tutti siano in grado di riconoscerli e, dunque, di non danneggiarli, anche inconsapevolmente».

 

 

 

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E’ in rete la sesta puntata del “Prudenzano News”
“Miki Formisano, un uomo in un corpo di donna con una storia da raccontare”










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