«E’ dal 2013 che si parla coscientemente di Xylella, e solo una settimana addietro, con un colpevole ritardo di un anno e mezzo, il Ministro Maurizio Martina è venuto in Puglia a guardare con i propri occhi la tragedia che i nostri agricoltori stanno vivendo»
Purtroppo la Xylella sta arrivando anche sul territorio della provincia di Taranto, in particolare sul versante orientale: colpa della non tempestiva e inadeguata risposta da parte del Governo centrale e della Regione Puglia, che hanno entrambi sottovalutato a lungo il problema mentre i focolai si espandevano in tutto il Salento.
Per affrontare il problema con la giusta attenzione e l'approfondimento più opportuno, nella giornata di ieri, a Lecce è stato organizzato “Xylella: sradicare o curare?”, un focus nel quale ricerca e politica si sono incontrati e confrontati nell’esclusivo interesse della comunità.
All’iniziativa, nata da un’idea di Federica de Benedetto, vice coordinatrice regionale Forza Italia, hanno partecipato i massimi esperti del nostro territorio che hanno esposto i dati e lo stato dell’arte sulla ricerca legata alla Xylella; con loro si sono confrontati importanti esponenti della politica, tra gli altri gli europarlamentari Paolo de Castro (PD), membro della commissione UE "Agricoltura e Sviluppo Rurale", e Lara Comi (FI), vice presidente del PPE, che sono anche intervenuti.
Alla manifestazione ha partecipato la tarantina Francesca Franzoso, vice coordinatrice regionale Forza Italia, che al termine dell’incontro ha spiegato che «gli esperti hanno tracciato un quadro preoccupante di questa batteriosi che colpisce sia il nostro patrimonio economico, sia la nostra identità e la nostra cultura».
Francesca Franzoso ha poi denunciato: «è dal 2013 che si parla coscientemente di Xylella, e solo una settimana addietro, con un colpevole ritardo di un anno e mezzo, il Ministro Maurizio Martina è venuto in Puglia a guardare con i propri occhi la tragedia che i nostri agricoltori stanno vivendo».
«È ora che il Governo nazionale recuperi finalmente il tempo perduto – ha poi detto Francesca Franzoso – in particolare intercettando e utilizzando i tantissimi fondi europei per la ricerca».
«Non posso non denunciare la responsabilità dell'Europa – ha poi detto Francesca Franzoso – che non ha saputo gestire efficacemente le sue frontiere, attraverso le quali sono arrivate indisturbate piante infette da paesi di cui non è noto la stato fitosanitario». «Auspico che finalmente l’Europa affronti il problema – ha concluso Francesca Franzoso – emanando norme che prevedano controlli più severi; in tal senso ieri a Lecce l’europarlamentare di Forza Italia, Laura Comi, mi ha garantito che nella prossima seduta plenaria UE, dal 27 al 30 aprile, sarà finalmente trattato e affrontato il problema Xylella».
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E’ in rete la sesta puntata del “Prudenzano News”
“Miki Formisano, un uomo in un corpo di donna con una storia da raccontare”