Crollo colposo e lesioni: sono i reati ipotizzati dalla procura di Brindisi che ha avviato un’inchiesta sul cedimento di pezzi di intonaco dal soffitto di un’aula della scuola elementare Pessina di Ostuni
Sul tavolo del sostituto procuratore Pierpaolo Montinaro, c’è già un’accurata informativa redatta dai poliziotti del commissariato di Ostuni, con l’ausilio dei vigili del fuoco, in cui è indicato l’elenco delle imprese e dei tecnici che hanno eseguito e diretto i lavori di ristrutturazione iniziati nel 2010 e conclusi nel dicembre del 2014. La scuola era stata inaugurata nel gennaio scorso, dopo le vacanze di Natale.
Sono cinque le posizioni segnalate dalla polizia giudiziaria alla procura al termine del primo giro di audizioni terminate ieri sera sul crollo di un pezzo di intonaco all’interno di un’aula della scuola elementare Pessina. Al momento non vi è stata iscrizione nel registro degli indagati, né alcun avviso di garanzia. Si tratta del capo dell’Ufficio tecnico del Comune, del direttore dei lavori, dei titolari delle due ditte che hanno eseguito le opere di ristrutturazione e del collaudatore. L’elenco sarà valutato e potrebbe essere modificato dal pm inquirente che deciderà chi coinvolgere nel giro di informazioni di garanzia che saranno notificate per gli accertamenti tecnici irripetibili, ossia la perizia tecnica, che andrà svolta sul posto.
«Se ho responsabilità sono pronto a risponderne, se non ne ho, come io penso, con la mia amministrazione mi costituiro' parte civile perche' le famiglie dei due bambini, l'insegnante e tutti gli abitanti di Ostuni non meritavano questo». Così Gianfranco Coppola, sindaco di Ostuni, oggi ad Agora', commentando il crollo avvenuto ieri presso la scuola elementare Pessina. «Io ho anche due nipoti in questa scuola - ha proseguito - Sono convinto e mi auguro che la magistratura immediatamente risalga alle responsabilità della messa in opera dell'intonaco e anche di chi doveva controllarla».
Tornato a casa anche il secondo bambino ferito - "Luca sta molto meglio, ha passato una nottata tranquilla, ieri in ospedale gli hanno riscontrato la frattura del setto nasale, ma per fortuna non e' una lesione grave e potrebbe ricomporsi senza alcun intervento chirurgico". Lo racconta Patrizia, la madre di Luca, uno dei due bambini di 7 anni feriti ieri nel crollo dell'intonaco avvenuto in un'aula della scuola elementare 'Enrico Pessina' di Ostuni. Luca e' il bimbo che ha riportato le lesioni piu' gravi. L'altro suo compagno travolto dai calcinacci era tornato a casa subito dopo le cure al pronto soccorso. E sta meglio, dopo le cure ricevute ieri, anche la maestra che nel correre verso i bambini per aiutarli, subito dopo il crollo, e' scivolata e ha riportato la frattura di una gamba. "E' dolorante - spiega la mamma di Luca - ma si sta riprendendo. Ricorda tutto, ce lo racconta. Abbiamo ricevuto tante telefonate, tanti attestati di vicinanza. Ora ci auguriamo che passi presto".
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E’ in rete la sesta puntata del “Prudenzano News”
“Miki Formisano, un uomo in un corpo di donna con una storia da raccontare”