A segno i gemelli del gol Gennari-Scarciglia
MANDURIA-CAROVIGNO 2-0
MANDURIA: D'Adamo, Massari, De Valerio, Lanzo, Mancuso, Mero, Quaranta (42' pt Pizzolla), Gatto (37' st Olivieri), Scarciglia, Gennari (43' st Distratis), Mummolo. A disposizione: De Marco, Tripaldi, Spadavecchia, Dimagli. Allenatore: Cosma
CAROVIGNO: Laghezza, Diagnè, Valente, Urso C., Vignola, Cisternino (42' st Camposeo), Lanzillotti P., Scarongella (1' st De Simone), Lanzillotti T., Russo, Carducci. A disposizione: Carlucci, Di Giuseppe, Maldarella, Pupino, Urso A. Allenatore: Monna
ARBITRO: Francesco Nasca di Bari. Assistenti: Davide Pellegrino di Lecce e Federico Peloso di Barletta
RETI: 22' st Gennari, 28' st Scarciglia
NOTE: Ammoniti: al 46' pt Scarongella, 33' st Lanzillotti T., 41' st Vignola
MANDURIA - Il Manduria batte per due reti a zero il Carovigno, grazie ai gol messi a segno dalla premiata ditta Gennari-Scarciglia, e conquista, con quattro turni d’anticipo, la matematica salvezza. Un traguardo sul quale molti, alla vigilia, non avrebbero scommesso neanche un centesimo, e che, invece, non è mai, stato, in discussione, grazie allo straordinario lavoro svolto da società, staff tecnico e calciatori.
Il Carovigno resta fermo a quota ventitre, inchiodato alla terzultima piazza della classifica. Servirebbe un mezzo miracolo per evitare i play out.
Mister Cosma si affida all’ormai collaudato 4-4-2 e schiera: D’Adamo in porta, Massari, Mancuso, De Valerio e Simone Mero in difesa, Quaranta, Lanzo, Gatto e Mummolo a centrocampo, Gennari e Scarciglia in attacco. 4-3-3 per mister Monna, con Laghezza tra i pali, Diagnè, Vignola, Cosimo Urso e Valente pacchetto arretrato, Scarongella, Cisternino e Paolo Lanzillotti in mezzo al campo, Russo e Carlucci a supporto di Tony Lanzillotti punta centrale.
Gli ospiti vengono da un buon momento di forma e si vede nel primo quarto d’ora di gioco, quando si lasciano preferire agli avversari, e in almeno un paio di occasioni creano dei pericoli alla difesa biancoverde. Dapprima, con la punizione di Russo, allontanata con i pugni da D’Adamo, e poi, al 7’, con l’iniziativa di Carlucci, che sfugge sulla sinistra al diretto marcatore e mette al centro un cross perfetto, sul quale Tony Lanzillotti viene anticipato, d’un soffio, dal sempre attento estremo difensore manduriano.
I padroni di casa si fanno vedere dalle parti dell’area di rigore avversaria al 19’, quando Mummolo scatta su un lungo lancio, penetra in area, effettua un tiro cross dal fondo ma nessuno è pronto a raccogliere. Due minuti dopo show di Gennari: smarcamento col tacco per Quaranta e assist delizioso per Mummolo, fermato in angolo. Al 25’, si ripete il duello tra Russo e D’Adamo, puntualmente vinto dal portiere di casa, abile a mettere a lato una punizione del fantasista brindisino. L’ultima occasione è di marca biancoverde: tiro liftato di Gennari, Laghezza blocca in presa sicura. Termina sullo 0-0 un primo tempo piuttosto equilibrato e privo di grossi sussulti.
Decisamente più vivace la ripresa, e il merito è del Manduria, che decide di innalzare i ritmi, alla ricerca del gol salvezza. Carovigno in partita solo nei primi quindici minuti. Per due volte Russo tenta la conclusione, ma senza troppa fortuna. Poi, solo Manduria. Gennari fa le prove del gol in due circostanze. Prima al 18’, tiro dal limite di poco a lato, poi al 20’, quando raccoglie palla sulla tre quarti, semina avversari, e preferisce concludere in porta, anziché servire Scarciglia liberissimo in area. Palla alta sulla traversa.
Il vantaggio arriva due minuti dopo: Scarciglia costruisce, Gennari finalizza. Il capitano biancoverde lavora una palla preziosissima sulla sinistra, dove attira su di sé ben tre avversari, cross di sinistro a centro area e per Gennari è un gioco da ragazzi piazzare rasoterra sul secondo palo. Il Manduria raddoppia al 28’: Mummolo fugge in profondità, vede libero in mezzo all’area Scarciglia e lo serve con un perfetto assist, che il numero nove biancoverde trasforma nel gol del 2-0.
Quattro minuti dopo, la squadra di mister Cosma potrebbe calare il tris, ma Gennari, abile a ripartire palla al piede dalla propria metà campo, è troppo lezioso davanti al portiere, che tenta di beffare con un pallonetto, agevolmente bloccato dal numero uno ospite. Poco prima dello scadere, è ancora Laghezza a salvare sulla bella palla smarcante di Pizzolla diretta a Scarciglia. Il Carovigno è tutto in una punizione di poco alta di Tony Lanzillotti. Al triplice fischio, il via alla festa in campo e sugli spalti.
Maria Lanzo