sabato 30 novembre 2024


19/10/2009 17:45:51 - Manduria - Calcio

Mister Bruno: «Merito di tutte le componenti: dalla società ai tecnici, dai preparatori alla squadra, ai tifosi»

 
Lucera-Manduria 1-2
Lucera: Curci, Di Maggio, Di Gioia, Pepe, Mascia, Masturzo, Bagot, De Stasio (79' Rizzi), Cannarozzi, Da Bellonio, Carminati (75' Salinno). A disp. Giacobbe, Castellaneta, Vacca C., Piccirillo, Pellegrino N.. All. Zito.
Manduria: Negro, Ancora (18' Troccoli), Giannotto, Buono, Potì, Cocciolo, Papa, Leo, Escobar (87' De Stratis), Cimino, Coccioli (93' Ferrara). A disp. Alemanno, Calò, Amadu, Micca. All. Bruno.
Marcatore: 22' Mascia, 29' e 80' Coccioli.
Arbitro: Roca di Bari.
Note: ammoniti Di Maggio e Masturzo (Lucera), Cimino, Potì e Troccoli (Manduria).
 
Terno secco del Manduria, che sbanca anche Lucera e si porta a quota 15 in classifica, nella zona nobile della graduatoria. Così come era avvenuto a Trani quindici giorni fa, la squadra di mister Bruno conquista l’intera posta in palio grazie ad una fantastica rimonta. Dopo lo 0-1 del lucerino Mascia, la squadra biancoverde non ha ammainato bandiera. Ha raggiunto il pareggio dopo una manciata di minuti con l’esterno mancino Mino Coccioli. E nella ripresa, quando la partita sembrava avviata verso l’1-1, ancora Coccioli, che pare essere ritornato ai livelli della serie D, ha firmato la doppietta, decisiva per festeggiare una magica vittoria. La terza consecutiva (la seconda esterna), dopo il pareggio nel derby col Massafra.
«La squadra continua a rispondere ottimamente: giochiamo senza timori reverenziali contro qualunque avversario» ha dichiarato mister Gigi Bruno al ritorno da Lucera. «Voglio ringraziare tutto il gruppo, che mi segue in settimana e che la domenica entra in campo con la necessaria determinazione. Il merito di questi successi? Va condiviso fra tutte le componenti: i dirigenti, i tecnici, i preparatori, la squadra e i tifosi. Dove può arrivare il Manduria? Il nostro esclusivo traguardo è quello della salvezza».
A Lucera mister Bruno ha schierato, a sorpresa, l’argentino Escobar, che da solo è riuscito a fare reparto in avanti, consentendo alla squadra di alzare il baricentro e di avere sempre un punto di riferimento nella metà campo avversaria. Buone anche le prove di Papa e del cinico e letale Mino Coccioli. Una sola nota dolente: Marco Ancora è dovuto uscire dal campo dopo una ventina di minuti, a causa di una distorsione. La sua presenza a Tricase, dove il Manduria si recherà domenica prossima, è a rischio.
«Ogni elemento che schiero in campo non fa rimpiangere gli assenti» è la rassicurazione di Bruno.










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