martedì 26 novembre 2024
«Pretesto Xylella e rischio decreto»
«Come ormai risaputo, gli agronomi e gli studiosi della.jpg)
materia non hanno ancora accertato se sia realmente il batterio della xylella a provocare il disseccamento rapido degli ulivi in alcune zone della Puglia. Il TAR del Lazio nei giorni scorsi ha sospeso le eradicazioni e i provvedimenti previsti dal piano Silletti a seguito delle richieste di alcune aziende vivaistiche biologiche. Il ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina ha annunciato un appello al Consiglio di Stato contro le suddette decisioni chiedendo ai coltivatori di procedere con l’utilizzo di sostanze chimiche, senza tener conto che l’uso di insetticidi chimici per colpire l’insetto vettore, come previsto dal provvedimento, è evidentemente una scelta scellerata che ricadrà inevitabilmente sulla salute dei consumatori.
materia non hanno ancora accertato se sia realmente il batterio della xylella a provocare il disseccamento rapido degli ulivi in alcune zone della Puglia. Il TAR del Lazio nei giorni scorsi ha sospeso le eradicazioni e i provvedimenti previsti dal piano Silletti a seguito delle richieste di alcune aziende vivaistiche biologiche. Il ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina ha annunciato un appello al Consiglio di Stato contro le suddette decisioni chiedendo ai coltivatori di procedere con l’utilizzo di sostanze chimiche, senza tener conto che l’uso di insetticidi chimici per colpire l’insetto vettore, come previsto dal provvedimento, è evidentemente una scelta scellerata che ricadrà inevitabilmente sulla salute dei consumatori. Rinnoviamo l’invito a revocare urgentemente il piano stesso oltre a riconsiderare le logiche delle politiche agricole alla luce di una prospettiva naturalistica prima di incorrere in conseguenze ben peggiori dei sintomi emersi a carico delle piante colpite dal disseccamento, molte delle quali già guarite grazie a trattamenti eseguiti con pratiche naturali.
Non può la Regione continuare ad ignorare il grido di aiuto proveniente dalle campagne a sud della Puglia. I Verdi affermano con forza la necessità di cambiare registro nelle politiche agricole, per il bene dell’economia rurale, del turismo e del paesaggio stesso».
Gregorio Mariggiò
Candidato alla presidenza della Regione Puglia
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