Legambiente Puglia: «Non ci arrenderemo a dire no al nucleare nella nostra Regione»
«Basta con i proclami, il Governo dica esattamente dove vorrebbe costruire le centrali» è il grido di Legambiente Puglia. Nella nostra regione, molto stabile dal punto di vista geologico, si ipotizza Brindisi come sede di un impianto nucleare e le zone del Gargano e Nardò come depositi delle scorie nucleari.
«Per quanto riguarda l’eventualità della scelta nucleare in Puglia, ribadiamo il nostro secco no» dichiara Francesco Tarantini, Presidente di Legambiente Puglia. «La Puglia non può permettersi di tornare indietro, il suo futuro è solo quello delle energie rinnovabili e del turismo. La competenza delle amministrazioni regionali in materia d’energia è sancita dalla Costituzione, ma alla concertazione e alla trasparenza il governo preferisce l’autoritarismo e il segreto militare, con il rischio quasi certo di far piombare il Paese in un ginepraio di conflitti sul territorio: esattamente il contrario di quello che occorre all’Italia per risollevarsi dalla crisi economica e per contrastare il cambiamento climatico».