Già tre gol in campionato: è ritornato ai fasti del periodo della serie D
Inizialmente ha stentato a trovare posto in una squadra che, per l’attacco, ha puntato su due attaccanti argentini: Escobar e Carca (quest’ultimo ancora indisponibile perché tarda ad arrivare il transfer). Poi, quando ha superato i problemi fisici, è diventato insostituibile. Legittimando la titolarità della casacca a suon di gol: ha iniziato a Trani, al 90’, per il primo colpaccio esterno della stagione; gli altri due a Lucera, domenica scorsa, per consentire al Manduria di concedere il bis lontano dal “Dimitri”.
Mino Coccioli, esterno mancino poliedrico, sembra essere ritornato ai livelli dei campionati in serie D. Quando è in giornata, l’attaccante di Erchie è in grado di fare la differenza. Trasformandosi nel vero “puntero argentino”.
«I gol di Lucera? Quello dell’1-1 è il frutto dell’intesa con Cocciolo: mi ha servito una buona palla, mandandomi in porta» racconta il biondo esterno bianco verde. «Nell’occasione del raddoppio, c’è stato un rinvio di Negro, spizzicato di testa da Escobar. Ho intuito la traiettoria della palla, mi sono fiondato sulla sfera, ho battuto sul tempo i due difensori centrali del Lucera ed ho fatto un gol di … rapina. Una bella rete…».
Coccioli giudica il cammino del Manduria sino a questo momento.
«Nessuno si attendeva un rendimento a questi livelli» ammette l’attaccante. «Riusciamo a supplire, con il carattere e la determinazione, alle differenze tecniche con le altre squadre. Io speravo molto nel ripescaggio durante l’estate. Ero e resto convinto che in Promozione, con tante squadre così ben attrezzate, sarebbe stato tutto più difficile. Avremmo avuto il compito di vincere ogni domenica e, sotto pressione, non è facile rendere al massimo. In Eccellenza forse qualcuno ha commesso l’errore di sottovalutarci. Anche se ora non potremo più nasconderci».
Intanto la squadra ha ripreso la preparazione in vista della seconda trasferta consecutiva: il Tricase di Mitri e Montanaro. Anche se penultimo in classifica, fa paura. I leccesi vorranno ottenere, con ogni forza, la prima vittoria. E il Manduria non ha mai vinto in quel campo.