Approvato anche il conto consuntivo 2014
Si alla proposta di “Manduriambiente” sulla gestione transitoria della discarica di contrada “Chianca”, ma vincolato ad una serie di condizioni che il Consiglio Comunale ritiene inderogabili, prima fra tutti quella di non stoccare mai più rifiuti “tal quali”.
L’assise elettiva, dopo aver approvato ieri pomeriggio il conto consuntivo del 2014 (tutti favorevoli ad eccezione degli unici tre consiglieri di minoranza presenti, ovvero i due rappresentanti del Pd, Cascarano e Della Rocca, e l’indipendente Durante), ha espresso il proprio atto indirizzo sulla proposta della società che ha sinora gestito l’impianto, tesa alla sua riapertura. Solo un atto di indirizzo, è bene chiarirlo, perché il Consiglio Comunale attende una presa di posizione ufficiale da parte dell’OGA e, poi, una discussione con “Manduriambiente” sulla convenzione da sottoscrivere. Un iter che potrebbe richiedere dei tempi medio-lunghi.
Il Consiglio Comunale pretende, infatti, propedeuticamente a qualunque ipotesi di gestione, anche transitoria della discarica, l’effettuazione di un collaudo tecnico-amministrativo, da affidare ad una commissione nominata dal sindaco Roberto Massafra, al fine di verificare l’attuale situazione dell’impianto.
«Abbiamo una triste esperienza con la quale conviviamo da anni» ha ricordato il consigliere Girardi. «Mi riferisco alla situazione della discarica di contrada “Cicci”, nella quale si sono scaricati per anni rifiuti di ogni genere, senza alcun controllo. Dobbiamo, quindi, andare con i piedi di piombo per evitare di incappare in altri errori simili a quelli di un passato che, certamente, non ci convince e, soprattutto, dobbiamo ricevere garanzie di poter effettuare scrupolosi controlli».
Nell’atto di indirizzo approvato ieri sera dal Consiglio Comunale (con il voto contrario del solo consigliere Durante, il quale reclamava, come condizione, l’annullamento, per il successivo anno di gestione economica, dell’aumento del 33,34% applicato dall’Amministrazione nello scorso autunno sulla Tari), Manduria elenca alcune richieste.
«Trasmettiamo la delibera all’Oga, ai sindaci dei Comuni dell’ex Ato Ta 3 e alla Regione Puglia, affinchè l’Oga e la Regione Puglia ne prendano atto e provvedano a verificare la fattibilità tecnica e giuridica della proposta di “Manduriambiente” e siano eventualmente adottati tutti i provvedimenti necessari per la ripresa temporanea e transitoria delle attività di trattamento e conferimento dei rifiuti solidi urbani presso l’impianto-piattaforma di contrada “Chianca”, che dovrà essere espressamente subordinato a: creazione di tre isole ecologiche; esecuzione e approvazione preliminare del collaudo relativo alla concessione scaduta; definizione esatta dei costi di esercizio e conferimento (non più di 100 euro a tonnellata per Manduria) e della royalty spettante al Comune di Manduria (non meno di 5 euro); impegno di “Manduriambiente” a modificare il piano economico finanziario allegato alla progettualità autorizzata con AIA, tenendo indenni i Comuni dell’ex Ato Ta 3 dalla richiesta di maggiori oneri per l’esaurimento anticipato della discarica».
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E’ in rete la settima puntata del “Prudenzano News”
“Eco-Logica”, viaggio nel mondo della raccolta differenziata
http://www.manduriaoggi.it/cs/?id=7
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