Calvino, Smartphone, ma anche l’incontro delle civiltà del Mediterraneo: queste sono alcune delle tracce della prima prova di maturità del 2015
Calvino, Smartphone, ma anche l’incontro delle civiltà del Mediterraneo: queste sono alcune delle tracce della prima prova di maturità del 2015. Italo Calvino debutta per la prima volta all’esame, con un brano tratto da “Il sentiero dei nidi di ragno”: un autore del secondo Novecento è cosa rara da trovare tra le tracce degli ultimi 15 anni e rappresenta un’eccezione alla regola dopo l’apparizione di Magris nel 2013.
Analisi del testo: Calvino approda all'esame e parla di...maturità - Finalmente approda alla maturità (dopo la parentesi di Magris, nel 2013) un autore del secondo novecento. Italo Calvino (di cui si celebra il trentennale dalla morte) debutta all'esame e porta con sé il riferimento su uno dei temi più scommessi del toto-esame: la Resistenza.
Il testo è infatti ripreso dal romanzo "Il sentiero dei nidi di ragno", che racconta l'esperienza di un ragazzo, "Pin", tra le file della lotta partigiana.
Il 2015 è infatti stato l'anno delle celebrazioni per il 70° anno dalla Liberazione e moltissimi ragazzi erano pronti a trovare un argomento attinente all'esame di maturità, come emerso da una recente ricerca di Skuola.net.
Tuttavia il tema della lotta partigiana in questo esame di maturità è toccato solo di traverso, rimane nello sfondo dell'ambientazione. Il brano da "Il sentiero dei nidi di ragno" di Italo Calvino parla invece del senso di disagio di un ragazzo, un adolescente, che appare troppo grande per integrarsi con i ragazzi, ma troppo piccolo per trovarsi con gli adulti.
Il momento difficile del passaggio dall'infanzia alla maturità è, quindi, il vero tema di questo testo. Quasi un tentativo di empatia da parte del ministero nei confronti dei ragazzi che, per l'appunto, attraverso l'esame di maturità si preparano a lasciare la scuola e raffrontarsi con la vita adulta.
Italo Calvino non è mai stato scelto per l'esame di maturità e in pochi avrebbero scommesso su di lui. Tuttavia, la formazione del ministro Giannini, orientata alla linguistica italiana e alla glottologia, poteva far intuire una certa simpatia per questo autore, importante per le sperimentazioni e l'uso della nostra lingua.
Non per niente il brano ha la particolarità di essere scritto "con gli occhi di un adolescente", anche per quanto riguarda il linguaggio. Sembra di essere catapultati in un mondo passato fatto di calzoncini corti e giochi con la palla, mentre il protagonista "Pin" fa i conti con la sua età, in un lontano scorcio del Novecento. Ma allo stesso tempo, il sentimento che trapela tra le righe è quello in cui si possono riconoscere, ancora, gli adolescenti di oggi tra smartphone e social network.
Il testo è infatti ripreso dal romanzo "Il sentiero dei nidi di ragno", che racconta l'esperienza di un ragazzo, "Pin", tra le file della lotta partigiana.
Il 2015 è infatti stato l'anno delle celebrazioni per il 70° anno dalla Liberazione e moltissimi ragazzi erano pronti a trovare un argomento attinente all'esame di maturità, come emerso da una recente ricerca di Skuola.net.
Tuttavia il tema della lotta partigiana in questo esame di maturità è toccato solo di traverso, rimane nello sfondo dell'ambientazione. Il brano da "Il sentiero dei nidi di ragno" di Italo Calvino parla invece del senso di disagio di un ragazzo, un adolescente, che appare troppo grande per integrarsi con i ragazzi, ma troppo piccolo per trovarsi con gli adulti.
Il momento difficile del passaggio dall'infanzia alla maturità è, quindi, il vero tema di questo testo. Quasi un tentativo di empatia da parte del ministero nei confronti dei ragazzi che, per l'appunto, attraverso l'esame di maturità si preparano a lasciare la scuola e raffrontarsi con la vita adulta.
Italo Calvino non è mai stato scelto per l'esame di maturità e in pochi avrebbero scommesso su di lui. Tuttavia, la formazione del ministro Giannini, orientata alla linguistica italiana e alla glottologia, poteva far intuire una certa simpatia per questo autore, importante per le sperimentazioni e l'uso della nostra lingua.
Non per niente il brano ha la particolarità di essere scritto "con gli occhi di un adolescente", anche per quanto riguarda il linguaggio. Sembra di essere catapultati in un mondo passato fatto di calzoncini corti e giochi con la palla, mentre il protagonista "Pin" fa i conti con la sua età, in un lontano scorcio del Novecento. Ma allo stesso tempo, il sentimento che trapela tra le righe è quello in cui si possono riconoscere, ancora, gli adolescenti di oggi tra smartphone e social network.
Traccia saggio breve scientifico - La traccia del saggio breve tecnico scientifico rappresenta un deja vu. Il rapporto con le nuove tecnologie è stato proposto svariate volte in passato per questa tipologia di tracce. Ecco un piccolo excursus sulle tracce di tipo scientifico sul genere:
Tecnologia Pervasiva (2014)
Scienza e tecnologia (2012)
Social Network, Internet, New Media (2009)
Conoscenza, lavoro e commercio nell'era di INTERNET (2002)
Da Gutenberg al libro elettronico: modi e strumenti della comunicazione (2000)
Stavolta all'esame di maturità approda lo smartphone e la cultura dei "sempre connessi". Tra i materiali, Maurizio Ferraris "Dove sei? Ontologia del telefonino" e Daniele Marini "Con smartphone e social è amore (ma dopo i 60 anni)."
Lo segnala Skuola.net.
I due brani analizzano l'evoluzione dei rapporti sociali grazie al telefonino e allo smartphone. L'iper-reperibilità e il controsenso della solitudine nel momento in cui "l'utente non è raggiungibile" nel primo testo. I cambiamenti che nella vita quotidiana ha apportato lo smartphone il secondo. Il brano di Ferraris mostra come la comunicazione ha reso "fluida" la vita di ogni individuo, tanto da annullare la separazione tra vita familiare e vita lavorativa, tanto che ha reso difficile separare gli ambiti, anche più intimi, della propria esistenza
I due brani analizzano l'evoluzione dei rapporti sociali grazie al telefonino e allo smartphone. L'iper-reperibilità e il controsenso della solitudine nel momento in cui "l'utente non è raggiungibile" nel primo testo. I cambiamenti che nella vita quotidiana ha apportato lo smartphone il secondo. Il brano di Ferraris mostra come la comunicazione ha reso "fluida" la vita di ogni individuo, tanto da annullare la separazione tra vita familiare e vita lavorativa, tanto che ha reso difficile separare gli ambiti, anche più intimi, della propria esistenza
- SOLUZIONE DEL SAGGIO SCIENTIFICO
Traccia saggio breve storico-politico - Il mediterraneo: atlante geopolitico d'Europo e specchio di cività - Quando si tocca il tema dell'immigrazione è facile indulgere alle buone intenzioni senza fare i conti con la realtà. Predrag Matvejevic ci ricorda - in una delle citazioni sottoposte all'attenzione degli studenti - tutto ciò che il mediterraneo ha prodotto per la civiltà del mondo anche attraverso scambi e scontri. Paolo Frascani - in un'altra citazione - fa notare come “le defaillances della politica e le minacce più o meno reali del fondamentalismo religioso fanno crescere la diffidenza verso la richiesta di integrazione avanzata da chi viene a lavorare dalla riva sud del mediterraneo”. Che devono pensare gli studenti, se non che ci sarebbero tutti i presupposti per andare d'accordo? Peccato che esistano i fatti. Anche di cronaca.
Traccia saggio breve storico-politico - Il mediterraneo: atlante geopolitico d'Europo e specchio di cività - Quando si tocca il tema dell'immigrazione è facile indulgere alle buone intenzioni senza fare i conti con la realtà. Predrag Matvejevic ci ricorda - in una delle citazioni sottoposte all'attenzione degli studenti - tutto ciò che il mediterraneo ha prodotto per la civiltà del mondo anche attraverso scambi e scontri. Paolo Frascani - in un'altra citazione - fa notare come “le defaillances della politica e le minacce più o meno reali del fondamentalismo religioso fanno crescere la diffidenza verso la richiesta di integrazione avanzata da chi viene a lavorare dalla riva sud del mediterraneo”. Che devono pensare gli studenti, se non che ci sarebbero tutti i presupposti per andare d'accordo? Peccato che esistano i fatti. Anche di cronaca.
Traccia saggio breve artistico – letterario: il ritorno di Dante - Leggere per scrivere il tema di maturità. Sembra scontato, ma non lo è se la letteratura viene intesa come una vera e propria esperienza fatta attraverso le pagine. E proprio la letteratura come esperienza di vita è il tema della saggio breve artistico letterario scelto dal Miur per la maturità 2015.
Tra le fonti non poteva mancare Dante (quest'anno ricorrono i 750 anni dalla sua nascita) e il suo canto V dell'Inferno, quello in cui Francesca e Paolo raccontano come sono arrivati al loro bacio leggendo di quello di Lancillotto. Ecco come la letteratura può influenzare non solo le nostre azioni, ma anche una vita intera. Vita di cui la poesia è parte fondamentale secondo Jorge L Borges e le sue "Conversazioni Americane". Addirittura, secondo Ezio Raimondi, non è solo la letteratura che influenza il lettore, ma il lettore che mentre legge fa in modo che le sue emozioni rinviino a una sua sfera di ordine morale. Secondo Todorov, altro autore citato per lo svolgimento del saggio, le parole dei libri aiutano ad esprimere i propri sentimenti.
Trattandosi questo dell'ambito artistico letterario, non potevano mancare le fonti visive. I dipinti da cui i maturandi possono trarre ispirazione sono di Van Gogh (La lettrice di romanzo), Matisse (La lettrice in abito viola) e Hopper (Chair car). Tutte le protagoniste dei dipinti in questione sono personaggi femminili impegnati nella lettura che con la loro, postura, espressione facciale e comunque con il linguaggio non verbale, permettono di capire come quello che stanno leggendo le sta in qualche modo influenzando, entrando dentro di loro.
Una traccia sulla lettura non è comunque del tutto una sorpresa in questa maturità. Soprattutto se si pensa all'impegno profuso dal Ministero per invogliare i ragazzi a leggere di più e a tutto il #maggiodeilibri, un mese intero dedicato alla lettura.
Saggio breve di ambito socio-economico: il cittadino e le soft skills - Nell'epoca della globalizzazione delle tecnologie pervasive ecco cosa serve: l'esercizio del pensiero critico, l'attitudine alla risoluzione dei problemi, la creatività e la disponibilità positiva nei confronti dell'innovazione, la capacità di comunicare in modo efficace, l'apertura alla collaborazione e al lavoro di gruppo, secondo quanto scrive il governatore della Banca d'Italia Vincenzo Visco. Ma servono anche - secondo la sociologa Martha C.Nussbaum - capacità connesse con gli studi umanistici e artistici: <la capacità di pensare criticamente, la capacità di trascendere i localismi, la capacità di raffigurarsi simpateticamente la categoria dell'altro>. In sintesi servono le <soft skills>, cioè non tanto le competenze tecnologiche destinate a diventare rapidamente obsolete, quanto l'elasticità mentale per rispondere rapidamente alle esigenze dell'innovazione. Saper fare ma soprattutto saper cambiare. Un futuro aperto per gli ingegneri, ma soprattutto per i filosofi e gli umanisti.
- SOLUZIONE DEL SAGGIO SOCIO-ECONOMICO
Tema di attualità - Il diritto allo studio arriva per la prima volta alla maturità, per l'esattezza nel tema di ordine generale. Lo segnala Skuola.net.
In un periodo in cui spesso gli studenti rivendicano il loro diritto allo studio, il Miur sembra averli messi alla parola citando Malala Yousafzai, la ragazza pakistana premio Nobel per la pace. "Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo" è la citazione da cui i maturandi possono partire per lo svolgimento del loro tema di maturità e che sembra offrire molti spunti, dalla possibilità di parlare di come la scuola e gli insegnanti aiutino i ragazzi formandoli non solo nella cultura, ma anche a livello umano preparandoli ad affrontare il mondo, a quella di affrontare territori più impervi che parlano di diritti negati e culture diverse che fanno crescere i ragazzi in contesti difficili. Contesti come quello che ha visto lottare Malala, facendola arrivare a battersi rischiando la vita pur di vedere riconosciuto anche alle bambine il diritto all'educazione.
In questo senso è utile sapere che, oltre alla citazione di Malala, la traccia del tema chiede ai maturandi di partire dal presupposto che quello all'istruzione è un diritto riconosciuto in molti documenti internazionali come la Convenzione dei diritti del fanciullo del 1989.
Tema di attualità - Il diritto allo studio arriva per la prima volta alla maturità, per l'esattezza nel tema di ordine generale. Lo segnala Skuola.net.
In un periodo in cui spesso gli studenti rivendicano il loro diritto allo studio, il Miur sembra averli messi alla parola citando Malala Yousafzai, la ragazza pakistana premio Nobel per la pace. "Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo" è la citazione da cui i maturandi possono partire per lo svolgimento del loro tema di maturità e che sembra offrire molti spunti, dalla possibilità di parlare di come la scuola e gli insegnanti aiutino i ragazzi formandoli non solo nella cultura, ma anche a livello umano preparandoli ad affrontare il mondo, a quella di affrontare territori più impervi che parlano di diritti negati e culture diverse che fanno crescere i ragazzi in contesti difficili. Contesti come quello che ha visto lottare Malala, facendola arrivare a battersi rischiando la vita pur di vedere riconosciuto anche alle bambine il diritto all'educazione.
In questo senso è utile sapere che, oltre alla citazione di Malala, la traccia del tema chiede ai maturandi di partire dal presupposto che quello all'istruzione è un diritto riconosciuto in molti documenti internazionali come la Convenzione dei diritti del fanciullo del 1989.
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E’ in rete l’ottava puntata del “Prudenzano News”
“La trozzella e il presepe della Passione”
http://www.manduriaoggi.it/cs/?id=8